VOGHERA 27/07/2018: La Mensa ospedaliera chiusa per inagibilità dell”Ex Op rinasce all’interno della Pezzani. Firmato oggi l’accordo
VOGHERA – I dipendenti dell’ospedale di Voghera che nei mesi scorsi avevano perduto la possibilità di pranzare in mensa per la chiusura della struttura all’ex ospedale psichiatrico diroccato, da agosto avranno una nuova mensa di cui servirsi.
E’ quella della vicina casa di riposo Pezzani, che ha messo a disposizione dell’Asst di Pavia i propri locali mensa e cucina.
Il protocollo d’intesa è stato firmato questa mattina alla Asp di viale Repubblica dal direttore generala dell’Asst Michele Brait, dal direttore generale della Pezzani Temistocle Cioffi, e alla presenza del consigliere di amministrazione della casa di riposo Giuseppe Albini.
“Siamo molto contenti che i nostri circa 80 dipendenti possano continuare ad utilizzare il servizio mensa, tutto grazie alla riposta data dalla Pezzzani”, ha dichiara Brait.
“E’ una buon esempio di collaborazione fra enti” ha detto Cioffi, auspicando che la collaborazione continui anche su altri temi, magari di carattere più strettamente sanitario.
“Ci piacerebbe svolgere qui da noi le ecografie per le donne incinte, magari con ticket calmierati”, ha detto il direttore, che poi ha anche illustrato il servizio offerto alle maestranze.
La ristorazione consisterà in: un primo (a scelta fra tre piatti); un secondo (a scelta fra tre piatti); un contorno (anch’esso scelta fra tre piatti); un frutto (o in alternativa, uno yogurt, un dessert, o una mousse di frutta), una bottiglietta d’acqua, pane e posate.
Alla firma è seguita – alla presenza della dirigente Biancarosa Boveri e del responsabile medico della struttura Antonella Achille – una visita all’interno dei locali mensa della Pezzani.
Locali che possono ospitare una sessantina di persone, che a breve saranno rinnovati e che sono aperti dalle ore 12 alle ore 14.
L’accordo Pezzani-Asst è stato salutato con entusiasmo anche dal sindaco.
“E’ un accordo molto importante quello firmato oggi tra enti, e che dimostra la volontà di fare squadra e di lavorare in sinergia.” dichiara Carlo Barbieri.
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