VOGHERA 19/07/2018: La Croce Rossa. Così gestiamo il Centro di via Maggioriano
VOGHERA – Tiene ancora banco la querelle sullo stato di manutenzione dell’ex sede del quartiere est di via Maggioriano, ora centro ricreativo della Croce Rossa (querelle innescata dalla denuncia di Casapound sullo stato di abbandono in cui versano i campi da calcio e da tennis).
Sul caso la Croce Rossa ha emanato un comunicato stampa: in cui mostra delle foto che, come spiega la Cri, “testimoniano lo stato, tutt’altro che d’abbandono, della struttura interna”; ed in cui si precisa che la Cri “Esprime massima apertura a qualunque forma di critica, purché soddisfi condizioni di costruttività ed estraneità a logiche di mera contrapposizione.”
A seguire il Comunicato;
“Fedele ai principi di Imparzialità e Neutralità – che definiscono in termini inequivocabili il carattere profondamente apolitico del Movimento Internazionale di Croce Rossa – il Comitato Locale di Voghera C.R.I. si astiene da considerazioni di merito circa la recente presa di posizione di esponenti territoriali di CasaPound Italia, avente per oggetto lo stato attuale del centro polifunzionale di via Maggioriano. Altresì esprime massima apertura a qualunque forma di critica, purché soddisfi condizioni di costruttività ed estraneità a logiche di mera contrapposizione.
Al contempo, la C.R.I. vogherese desidera riferire in termini oggettivi sull’utilizzo del complesso al centro della polemica, mantenendosi in una prospettiva di trasparenza e rispetto della verità. Tale impianto, costituito da una parte esterna e da una struttura in muratura, nel 2014 è stato affidato dal Comune, in comodato d’uso gratuito, al Comitato Locale di Voghera.
«Inizialmente – spiega Ondina Torti, presidente dello stesso Comitato – abbiamo utilizzato gli spazi interni per l’attività di distribuzione viveri, che effettuiamo ogni terzo sabato del mese. Anni di disuso avevano ovviamente compromesso i locali, che a nostre spese sono stati completamente riattati con lavori di tinteggiatura, nuove utenze e arredi, nonché dotati di impianto di climatizzazione. Da ultimo – aggiunge – abbiamo trasferito in altra sede la distribuzione viveri restituendo la struttura alla sua funzione originaria, vale a dire quella di luogo di aggregazione. Due giorni alla settimana, il martedì e il venerdì, funge da punto di ritrovo per persone anziane, che lì possono giocare a carte, rilassarsi, socializzare o leggere un buon libro. Ospita presentazioni letterarie, corsi di lingue e altre iniziative culturali che periodicamente proponiamo alla cittadinanza. Si tratta quindi di uno spazio vivo, tutt’altro che abbandonato a se stesso».
L’area esterna del centro di via Maggioriano è stata invece utilizzata dalla C.R.I., occasionalmente, per feste, eventi e manifestazioni. «Purtroppo le continue intrusioni di soggetti non autorizzati, che per introdursi all’interno del complesso non hanno esitato a compiere danneggiamenti – continua la presidente Torti – ci hanno costretto a sostituire più volte la recinzione perimetrale, che abbiamo poi rinforzato con una rete tripla. Questa scelta fa il paio con la volontà di mantenere l’area sicura e fruibile, per quanto i nostri sforzi si siano dovuti ripetutamente misurare con l’azione dei vandali. Per quanto riguarda il campo da calcio presente in loco – affronta uno dei punti centrali della recente polemica – è ben lontano dalla verità sostenere che la Croce Rossa impedisca ai giovani di farne uso. Al contrario, chiunque può giocarvi gratuitamente, a patto che ritiri presso la nostra sede le chiavi per accedere al centro. Non siamo invece disposti a tollerare ingressi abusivi, specialmente da parte di persone di cui non conosciamo abitudini e intenti».
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