VOGHERA 30/05/2018: Tennis Club. Betty Villani: “E’ un patrimonio green per Voghera che non deve chiudere”
VOGHERA – “A fronte di una crescente presa di coscienza in relazione alla tutela dell’ambiente, a tal punto che la Green Economy è ormai considerata dagli esperti uno dei principali motori di uscita dalla crisi economica, diventa importante valorizzare gli ecosistemi locali, già presenti, semplicemente riconoscendoli e amandoli.”
Betty Villani – cantante e artista a tutto tondo, personaggio assai noto e stimato – dichiara a voce alta il proprio amore per la natura e, nel contempo, esprime un forte rincrescimento per la ventilata chiusura dell’area conosciuta come Tennis Club.
“In Via Sturla c’è proprio uno degli ecosistemi locali: polmone verde di Voghera, con i suoi grandi sempreverdi e un’interessante biodiversità, racchiude all’interno un microclima quasi a sé stante, come se non appartenesse alla città, ma comunque della stessa città fosse una meravigliosa e imprescindibile ricchezza.”
Quest’oasi naturale si trova alle porte di Voghera, vicino a un supermercato e a numerosi servizi, ma indiscutibilmente anche lontano da tutto.
“Le caratteristiche di quello che i latini definiscono locus amoenus” – sottolinea Betty Villani – “ci sono tutte: la vicinanza a una fonte d’acqua (lo Staffora), la presenza di molti alberi e una vegetazione rigogliosa. Per me, si tratta davvero di un luogo piacevole: uno spazio ideale per passeggiare, leggere, ascoltare i suoni della natura; e un altrettanto ideale luogo di incontro tra le persone.”
“L’effetto che ha sempre avuto su di me” – prosegue la cantante – “è stato proprio questo: un’ispirazione, una scoperta, un luogo di silenzio e di rilassamento, insomma, ma anche un luogo di incontro. Una memoria da fissare nel territorio vogherese.”
“Ho la convinzione che salvaguardare questo piccolo ecosistema nella sua interezza, anche solo con interventi minimi conservativi” – conclude Betty Villani – “sia un’opera di rispetto dovuto a un sito che ci preserva, concorrendo a mantenere un equilibrio climatico nella nostra zona: un aspetto più che rilevante in un’epoca di pericolosi mutamenti ambientali.”
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