VOGHERA 24/05/2018: Migranti e conferimento cittadinanza. Le associazioni chiedono una risposta al Comune sulla modifica della cerimonia
VOGHERA – Le associazioni vogheresi, “Insieme”, Solidarietà Dimbalente e Associazione nazionale Partigiani d’Italia, in occasione del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana, rinnovano al Sindaco, all’assessore ai Servizi Demografici e all’assessore alla Famiglia Politiche sociali e Volontariato la richiesta di modificare le modalità di conferimento della cittadinanza agli stranieri immigrati.
Scrivono le associazioni. “Lunedì 8 gennaio abbiamo inviato all’Amministrazione comunale una nota nella quale si evidenziava come in questi anni, a Voghera, diverse centinaia di donne e uomini di origine straniera hanno assunto la cittadinanza italiana, con una consegna burocratica effettuata nei corridoi degli uffici competenti.”
Proseguono i sodalizi. “Segnalavamo che il giuramento richiesto – di fedeltà alla Repubblica ed osservanza alla Costituzione ed alle leggi dello Stato – potrebbe invece avvenire attraverso una cerimonia pubblica, in primo luogo consegnando copie della nostra Carta, dando valore e rilievo ad una scelta che implica doveri e diritti, rappresentando il punto di arrivo di un percorso molto spesso difficile e travagliato per chi ha scelto di vivere nel nostro Paese.”
“Insieme”, Dimbalente e Partigiani d’Italia, ricordano anche “che iniziative simili avvengono ormai in molti altri centri, di dimensioni diverse, in taluni casi coinvolgendo anche i consigli comunali e collegandosi spesso con le date significative del calendario della Repubblica, a partire dal 2 giugno.”
“A conclusione della nostra nota, la richiesta rivolta all’Amministrazione comunale – aggiungono ancora le associazioni – era di dare un piccolo, ma concreto segnale di valorizzazione, proprio nel 70° della Costituzione, a partire dalle modalità di consegna della cittadinanza con una procedura pubblica e coinvolgente.”
Le associazioni lamentano però che “A tutt’oggi nessuna risposta, né ufficiale né tanto meno informale, è pervenuta e la procedura che avevamo descritto prosegue senza nessuna variazione.”
Per questo motivo, le associazioni “chiedono una risposta in merito ed un conseguente adeguamento, in termini di valorizzazione e rilievo, alla procedura di consegna della cittadinanza alle nuove ed ai nuovi italiani. “
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