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VOGHERA – La Camera di Commercio di Pavia, in collaborazione con il Comune di Voghera, organizza per mercoledì 23 maggio, alle ore 10.30, presso il Teatro Arlecchino, lo spettacolo teatrale “L’Ora Illegale” di e con Paolo Hendel, dedicato agli studenti delle Scuole Superiori nell’ambito delle attività svolte a supporto dell’Alternanza Scuola Lavoro.

L’idea nasce per la preoccupazione che destano le allarmanti notizie dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza che evidenzia che il 20% dei ragazzi tra i 10 e i 17 anni frequenta agenzie di scommesse e utilizza il cellulare per giocare e scommettere.

L’Assessore Marina Azzaretti , che coordina il progetto “Voghera no slot”, così commenta:

“Lo spettacolo teatrale, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Pavia, è una delle numerose attività che stiamo realizzando con le scuole di ogni ordine e grado, per coinvolgere e rendere sempre più partecipi i ragazzi nella lotta contro la ludopatia”.

Le azioni messe in campo riguardano tutta la cittadinanza, dagli esercizi commerciali, agli insegnanti, ai genitori fino ai più giovani per una cultura a 360 gradi contro il gioco d’azzardo patologico”

L’attore anche attraverso la caricatura del “suo” Ingegner Pravettoni – farà comprendere ai ragazzi la pericolosità delle azioni illegali e i rischi derivanti dal gioco d’azzardo patologico sulla società e sul mercato.

“La legalità ha una fondamentale importanza per la crescita economica,per il benessere sociale e per lo sviluppo di sane e legittime forme di concorrenza – commenta il Presidente della Camera di Commercio, Franco Bosi – così come sono profondi i danni economici e sociali, spesso oltre il visibile, che le diverse forme di illegalità provocano, un serio pericolo che non può essere sottovalutato. Da qui la necessità per la Camera di Commercio, che è depositaria delle competenze dell’Alternanza Scuola lavoro, di attivare un percorso di strategie di prevenzione e di contrasto all’illegalità diffusa in sinergia con tutte le forze del territorio, per procedere ad informare e formare i ragazzi alla cultura del rispetto delle regole, del valore delle cose “vere”, attraverso l’educazione al consumo consapevole, alla conoscenza delle conseguenze di determinate condotte negative per stimolare comportamenti positivi, che hanno un effetto trascinante sul rispetto e la professionalità”