VOGHERA 10/05/2018: Il ladro è più veloce del guidatore ad entrare nella macchina. Vogherese derubata durante il posteggio. Poi la Polizia gliela ritrova
VOGHERA – Quando si parla di “furto con destrezza” siamo abituati a pensare al portafoglio sottratto dalla tasca in Metro, oppure al borsellino prelevato dalla borsetta durante un giro al mercato (come successo pochi giorni fa a Voghera).
Piochè la realtà supera sempre la fantasia, tale tipologia di reato può sussistere anche quando si tratta di oggetti molto, ma molto più grossi… come ad esempio una macchina… intesa nel senso di vettura.
Sembra incredibile ma è quello che è successo lunedì sera in città. Il fatto è avvenuto in viale Repubblica: strada nella quale una vogherese, intorno alle 20.30, aveva appena posteggiato la sua Punto.
Scesa con ancora il motore acceso, la donna ha trafficato con alcuni bagagli, poi è tornata verso l’abitacolo per chiudere tutto e andarsene.
E’ è quel punto che con una velocità felina un individuo si è inserito fra lei e la portiera dell’auto. Battendo la donna sul tempo il malvivente, senza quasi toccare la proprietaria del mezzo, il malvivente si è seduto al posto di guida, ha ingranato la marcia e se ne è andato.
Incredula per quanto appena accaduto, la vogherese, dopo un attimo di stasi, ha chiamato il marito e poi la polizia.
Arrivata nel viale, la Volante del Commissariato ha raccolto la testimonianza della “derubata con destrezza” (la “rapina”, al momento, non sussisterebbe, in quanto non c’è stato contatto fisico fra ladro e vittima) e la descrizione della macchina.
Iniziata male, la storia fortunatamente è finita un po’ meglio. Dopo circa due ore, infatti, alle 22.30 circa, la polizia, durante il normale giro di perlustrazione della città, ha ritrovato la “refurtiva”. L’auto si trovava lungo la circonvallazione interna, era integra, ed era “dotata” di tutto ciò che conteneva al momento del furto, dal cellulare all’Ipad. Mancava solo una cosa: il denaro che la proprietaria della Punto aveva nella borsa.
La polizia ha restituito tutto al legittimo proprietario, non prima però di aver fatto scandagliare l’abitacolo dalla “Scientifica”, al fine ovviamente di risalire al responsabile della sottrazione.
Una vicenda dunque, tutto sommato finita abbastanza bene quella di lunedì serra, ma che se lascia l’amaro in bocca: per la consapevolezza della presenza in città di persone capaci di tutto, anche di rubare un’auto “con destrezza”. Occhio quindi!
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