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VOGHERA – Continua il momento non felicissimo per il Duomo di Voghera e per la relativa Parrocchia.

Ultimo dei guai piovuti addosso all’importante realtà religiosa iriense, è il guasto dell’orologio del campanile.

Fermo oramai da giorni, l’orologio infatti non segna più le ore e di conseguenza non riesce neanche a dare l’impulso alle campane per i rintocchi.

Il meccanismo era già stato riparato poche settimane fa, ma nei giorni scorsi si è rotto di nuovo, richiedendo l’intervento (con relativa spesa) di una ditta specializzata.

Come detto, questa dell’orologio è solo l’ultima delle disavventure in cui sono incappati il Duomo e la sua Parrocchia, che lo mantiene e lo cura.

Prima di questa, era capitato un altro problema, fortunatamente piccolo in quel caso, dovuto al distacco di una bandierina segnavento dal tetto, evento che ha reso necessario l’arrivo di una gru e la salita di un operaio.

Oltre a questo, la Parrocchia, proprio la scorsa settimana, è stata colpita da evento molto più grave.

Stiamo parlando dell’incendio avvenuto al fondo di Vicolo Ricci nella giornata di venerdì 27 aprirle (vedi altri articoli e i video), dove serge una delle strutture di proprietà della Parrocchia.

L’abitazione, una casa di ringhiera a due piani, ha subito pesanti danni in una sua parte (rimasta senza il tetto e quindi divenuta inagibile), e danni minori al resto della casa dovuti al fumo. Guasti che ora dovranno essere riparati, ricorrendo a nuovi esborsi di denaro.

Quelli appena elencati sono tutti eventi che di per sé potrebbero essere affrontati con tranquillità uno per uno, ma purtroppo sono episodi che vanno ad aggiungersi ad una situazione economica generale della Parrocchia resa difficile dai debiti accumulati per la messa in sicurezza (e poi il restauro) della Collegiata di San Lorenzo.

Lavori, fatti negli ultimi 10 anni, indispensabili per salvare il Duomo: che dopo secoli di “cure” non prestate, presentava infiltrazioni alle fondamenta, e gravi condizioni di instabilità, sia del campanile, che della cupola centrale.

Problematiche gravi che, come molti ricorderanno, sono state nel tempo affrontate attraverso donazioni (ricordiamo quelle della Fondazione Cariplo) ma anche con mutui (del valore di circa 1 Milione di euro).

E sono proprio questi ultimi impegni economici che oggi pesano sul bilancio della Parrocchia.