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VOGHERA – Un Crowdfunding per raggiungere il sogno di incidere un disco tutto suo.

E’ questo (insieme a piano chitarra e voce) lo “strumento” scelto da un musicista, cantate… e ora cantautore vogherese.

Figlio d’arte (il padre è l’autore di sigle come Lupin III), classe 1982, Christian Draghi da sempre si occupa di musica, e dopo alcune esperienze in gruppo, ha deciso di mettersi in proprio incidendo “Black Roses & Hats”, il suo primo disco da cantautore.

“Un paio d’anni fa – racconta l’artista – ho attraversato una profonda crisi personale. Invece di andare da uno psicologo, come avrebbero fatto le persone normali, ho iniziato a scrivere delle canzoni, che mi sono letteralmente esplose dentro”.

Un conto però è scrivere canzoni, un conto è metterle in un album: un lavoro impegnativo e… costoso!

“Ho deciso di registrare quelle canzoni e farne un album… sarà il mio debutto da solista – spiega ancora Christian -. E’ per questo che adesso chiedo l’aiuto del pubblico per finanziare questo progetto che si chiamerà Black Roses & Hats, e che mette in musica due anni della mia vita in bilico tra luce e oscurità.”

Ma perchè quel titolo?

“Le rosenere simboleggiano ciò che è finito, andato. I cappelli sono invece il segno della rinascita – sottolinea il cantante -. Voglio condividere questa intimità e credo che a qualcuno questa musica piacerà veramente. Ho scritto tutto da solo alla chitarra o al pianoforte, ma i brani saranno arrangiati insieme ad altri musicisti, pur rispettando l’intento intimista originario”, precisa ancora Draghi

Il Crowdfunding è partito pochi giorni fa sta già dando buoni risultato.

“In 7 giorni ha raggiunto il 34% della raccolta”, rivela entusiasta l’artista, aggiungendo: “Sono commosso, grazie a tutti gli amici che mi hanno sostenuto in questa prima tranche della raccolta! Sabato entro in studio e vi porto con me”.

Per chi volesse partecipare al sogno dell’artista vogherese il Crowdfunding può essere raggiunto alla pagina web (ce ne è un anche in inglese) https://it.ulule.com/christian-draghi.

IL VIDEO