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VOGHERA – E’ vogherese il Campione del mondo 2018 di Karate specialità “Kata” categoria Master.

Lui si chiama Gianfranco D’Assisi, ha 44anni, ora abita a Lungavilla ma è nato e cresciuto nella città iriense, e fa parte della Palestra Accademia arti marziali Combat di Voghera.

D’assisi dal 27 al 29 aprile scorsi ha partecipato al 14° Campionato del mondo 2018 di Karate che si è svolto a Tarvisio, in provincia di Udine, in Friuli, vincendolo.

La vittoria è arrivata superando 16 concorrenti provenienti da altrettanti Paesi – dall’Italia, dalla Russia, all’Ucraina, al Belgio, alla Slovenia, all’Austria, ad altri ancora – presentando 3 diverse “Forme” (Gojushiho Empj Unsu): superate tutte e tre con massimo punteggio.

D’Assisi ha vinto il Campionato “over 36 anni” (Master), come detto nella categoria Kata.

La parola Kata – come spiega Wikipedia – nella lingua giapponese in antichità assumeva il significato di simbolo per enfatizzarne il contenuto spirituale, in seguito assunse il significato più semplice di “forma”.

Infatti il Kata è un succedersi di tecniche di parata e attacco prestabilite con cui si simboleggia un combattimento contro uno o più avversari immaginari. Nell’esecuzione dell’esercizio riveste quindi grande importanza proprio la qualità formale delle singole tecniche, delle posizioni e degli spostamenti.

E proprio in questa tecnica, a fine Aprile, si è distinto Gianfranco D’Assisi.

“Quella del campionato mondiale di Tarvisio è stata la mia prima uscita agonistica dopo una pausa di 10 anni dall’ultimo combattimento – dichiara il karateka vogherese -. Sono molto contento del risultato raggiunto, per il quale devo ringraziare anche il maestro Gianni Montesanti (nella foto, peraltro zio di D’Assisi ndr) che in 6 mesi, nella sua palestra, mi ha allenato preparandomi al meglio per questa gara.”

Karateka da quando aveva 6 anni; impegnato per anni nel combattimento a livello agonistico e mondiale; fermo da 10 anni ma che torna alla vittoria mondiale al primo rientro… è un bel traguardo quello raggiunto dall’atleta vogherese, che per questo merita di essere conosciuto, non solo dagli appassionati del Katare ma anche dal grande pubblico.

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