VOGHERA 09/05/2018: Il Baratta inventa la App che renderà più la Raccolta Differenziata. Si punta a raggiungere 10mila smartphone vogheresi
VOGHERA – Cosa c’è di meglio, nell’era dominata dai cellulari, di una “App” per approcciarsi, conoscere meglio, e rendere ”più facile” un argomento?
Forse nulla.
Ecco allora nascere una Applicazione per smartphone destinata a comunicare e a rendere più semplice alla popolazione vogherese la raccolta differenziata gestita dall’Asm (che ad ottobre, come abbiamo scritto in un altro articolo ieri, cambierà sistema di raccolta, passando dal “porta a porta” ai cassonetti col “badge”).
A trasformare l’idea in realtà non è stata però la Spa di via Pozzoni, bensì una scuola cittadina. Stiamo parlando del Baratta, che, dopo 8 lunghi mesi di lavoro, ha presentato la sua creatura alla città.
“Considero questo lavoro un punto altissimo di eccellenza di questa scuola.” “Utilizzeremo il lavoro dei ragazzi per raggiungere meglio e più velocemente gli obiettivi che Asm si è fissata con la nuova raccolta differenziata”.
Questi sono due dei tanti lusinghieri giudizi arrivati, fra gli altri, questa mattina in conferenza stampa al gruppo di studenti dell’Istituto iriense, dal Dirigente scolastico e dall’Amministratore Unico dell’azienda pubblica più importante di Voghera.
Complimenti arrivati direttamente alla docente di informatica Maria Antoniazzi e agli studenti di terza quarta e quinta “S” che hanno creato la App: Matteo Garofano; Alessio Foresta, Chiara Curone e Edvaldo Gjonikaj.
Alla presentazione, oltre ad un entusiasta preside Filippo Dezza; Daniele Salerno, docente del Baratta nonché assessore Comunale coinvolto nel nuovo progetto comunale di raccolta differenziata; Marcello Foresta, consigliere comunale, nonché presidente del Cao (il Comitato amministratori di Condominio Oltrepo, sponsor dell’iniziativa); Daniele Bruno, Amministratore unico di Asm; e Piero Mognaschi, direttore generale di Asm (con loro Domenico Buscone, responsabile dell’igiene urbana di Asm) .
“Per me che sono sempre stato ostile a prescindere ad ogni nuova tecnologia – ha confessato il preside in conferenza – la nascita di questa applicazione ha rappresentato una sorpresa e un investimento che la scuola ha avuto ragione di fare. Il risultato raggiunto – ha precisato ancora Dezza – è stato più che positivo ma anche importante, perchè, a differenza di altri lavori fati in classe, questo non è rimasto sulla carta ma è divenuto concretamente utilizzabile su tutto il territorio cittadino”.
Utilizzabile… ma come?
A spiegarlo sono stati i 4 ragazzi del Baratta, che dopo aver invitato i presenti a scaricare “Bios Voghera” da “Google Play” (l’applicazione per gli Iphone arriverà a settembre) l’hanno aperta e illustrata.
Al suo interno, dunque, i vogheresi troveranno una schermata con tanti “pulsanti” quanti sono i tipi di rifiuti che dovono essere differenziati: Umido, Plastica, Carta, Vetro, Indifferenziato, Vetro-Alluminio, Verde e Ingombranti. Accedendo ad ogni sezione, i cittadini troveranno, oltre ad una sezione dedicata all’Asm, tutte le istruzioni su come separare i vari materiali e in quale cassonetto metterli. Mentre in futuro (entro ottobre), la App conterrà anche la geolocalizzazione di tutti i cassonetti presenti in città (saranno circa 800).
“Abbiamo cercato di fare un’applicazione che fosse semplice da utilizzare ma anche leggera: Bios Voghera ora pesa 7 megabyte ma lavorandoci sopra dovremmo arrivare ai 6 MB”, hanno precisato gli sviluppatori, rispondendo così alle curiosità dei tanti utilizzatori di smartphone… sempre preoccupati di quanto “spazio” gli sia rimasto nel cellulare.
“L’augurio è che l’applicazione venga scaricata sul cellulare da almeno 10mila vogheresi. Un obiettivo raggiungibile, pensando che oltre ad essere utile la App è gratuita”, ha dichiarato poco dopo Daniele Salerno, spiegando anche che l’iniziativa è nata su input del consigliere comunale Marcello Foresta in qualità di presidente del Comitato amministratori di Condominio Oltrepo pavese (sodalizio che ha sponsorizzato l’iniziativa con 4 borse di studio da 200 euro).
“Lo strumento della App per cellulari sviluppata dal Baratta rappresenta solo l’inizio del rapporto che l’Asm intende avere con il mondo della scuola – ha dichiarato poco dopo Piero Mognaschi-. E nostra intenzione infatti organizzare iniziative negli istituti cittadini con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sul tema della raccolta differenziata… considerando i giovani il mezzo migliore per arrivare alle famiglie”.
“Sarà nostro impegno fare in modo che più cittadini possibili scarichino l’Applicazione creata dagli studenti del Baratta”, ha aggiunto Mognaschi.
Alla presentazione di questa mattina, per il Cao erano presenti anche il vice presidente Riccardo Canevari; il segretario tesoriere Gianluigi Vanutelli e l’associata Angela Caracciolo.
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