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VOGHERA – La Lista civica Ghezzi sindaco ha accolto l’appello del movimento l’Italia del rispetto di presentare una interrogazione sull’Accertamento Sanitario Obbligatorio, tema che il movimento guidato da Fabio Aquilini aveva sollevato attraverso il responsabile politico Michele Grandi, medico di base.

Dopo aver spiegato cosa è l’Aso (“una procedura legale, valida in tutta Italia, che consiste nel sottoporre ad accertamenti sanitari un paziente con problemi psichici o neurologici critici che non accetti di sottoporsi volontariamente ad una visita medica; per attivare l’A.S.O. è necessaria un’ordinanza del Sindaco, che viene emessa solamente dopo la consegna del certificato medico di proposta, contenente le motivazioni dettagliate che sostengono la richiesta di tale provvedimento e la sede dove effettuarlo;), Ghezzi nell’interrogazione ricorda il fatto denunciato a suo tempo da Grandi (vedi articolo al link sotto).

Quindi l’ingegnere interroga il Sindaco, al fine di conoscere: “Se è a conoscenza del fatto accaduto. Per quale motivazione sembra si sia verificata una situazione di incertezza per i successivi 90 minuti, in cui il medico rimaneva in attesa dell’ordinanza di esecuzione (si fa presente che simili situazioni di attesa possono comportare un aumento della criticità e della problematica, al contempo non garantendo la tutela della salute del cittadino come previsto dalla Costituzione italiana all’art. 32). Quali procedure sono in vigore presso il Comune di Voghera al fine di emettere le ordinanze di esecuzione per A.S.O. e T.S.O. Trattamenti Sanitari Obbligatori. E infine se sono previste reperibilità di Sindaco e Assessori per la firma di ordinanze di esecuzione e quali sono gli assessori delegati alla firma in caso di impossibilità del Sindaco”.

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