VOGHERA 05/04/2018: Accertamenti Sanitari Obbligatori (A.S.O.). Grandi delI’IdR chiede al Comune una migliore organizzazione
VOGHERA – Il medico di base Michele Grandi, e il movimento l’Italia del Rispetto, di cui il dottore fa parte, chiederanno alle forze di opposizione in consiglio comunale di fare una interpellanza per domandare al Comune una migliore organizzazione in casi di Accertamenti Sanitari Obbligatori (A.S.O.).
La richiesta a partire da un caso capitato al medico… che racconta: “Nella serata di sabato 17 marzo, mentre espletavo il turno di Guardia Medica, sono stato chiamato al domicilio di una paziente a Voghera per la quale, dopo la visita, ho ravvisato la necessità di inviarla in Pronto Soccorso per accertamenti più approfonditi. La signora però rifiutava categoricamente il trasferimento in ospedale.”
In questi casi, spiega ancora Michele Grandi, “la legge prevede la messa in atto dell’Accertamento
Sanitario Obbligatorio (A.S.O.): una procedura legale che consiste nel sottoporre ad accertamenti un paziente con problemi psichici o neurologici critici che non accetti di sottoporsi volontariamente ad una visita medica.”
Prosegue Grandi. “Per ottenere l’A.S.O. è necessario un certificato medico, eseguito da un medico di struttura pubblica (nel caso specifico il sottoscritto); e una ordinanza del Sindaco, che viene
emessa solamente dopo la consegna del certificato medico. Dopo avere provveduto in tal senso, ho richiesto, come da prassi, l’ intervento della polizia locale perché consegnasse il certificato da me redatto (in triplice copia) per la firma dell’ordinanza. Gli agenti della Polizia Locale – aggiunge Grandi – sono prontamente intervenuti e mi hanno riferito che sarebbero ritornati nel giro
di circa un quarto d’ ora con l’ ordinanza del Sindaco. Tuttavia, dopo circa un’ ora e mezza l’ordinanza del Sindaco non era ancora disponibile. Fortunatamente la paziente si è convinta a farsi trasportare in Pronto Soccorso anche perché le condizioni cliniche erano peggiorate.”
Dopo aver spiegato che il ritardo era dovuto “all’irreperibiltà del Sindaco e dei vari Assessori”, Grandi, anche in qualità di Responsabile Politico del Movimento civico “L’ Italia del Rispetto”, aggiunge “è vero che gli assessori contattati non hanno l’obbligo della reperibilità, ma proprio per la frequenza con cui si verificano situazioni simili nelle ore notturne, ritengo necessario che sia una questione di rispetto nei confronti del personale medico e dei cittadini predisporre una reperibilità al fine di evitare disservizi come è avvenuto in questa occasione.”
Su tale base il responsabile del movimento Fabio Aquilini ha reso noto l’Italia del rispetto che chiederà alle forze di opposizione di presentare una interpellanza in consiglio comunale proprio su questo tema dell’Accertamento Sanitario Obbligatorio.
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