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CASTEGGIO – Parte in salita (e con polemica) a Casteggio l’operazione per sostenere l’autotrasportatore che la sera di martedì 27 marzo, ha sparato ad un albanese di 25 anni che era entrato nella sua proprietà.

Sulla scorta di quanto accaduto, un gruppo di cittadini (appoggiati dalla Lega e da Forza Italia) ha deciso di organizzare un evento pubblico al fine di sollevare il problema sicurezza, e, i quel contesto, di ufficializzare l’intenzione di aiutare il residente con una raccolta fondi destinata a coprire le spese legali che l’uomo dovrà sostenere per difendersi in tribunale.

La risposta del Comune, che sin dal primo momento, pur non giustificando il gesto, si era schierato con il 56enne residente che aveva sparato, non è però stata quella che gli organizzatori si aspettavano.

“La Giunta Casteggio – spiega Stefano Poggi della Lega di Casteggio – fa sapere di pretendere 400 € per l’utilizzo della Certosa Cantù, dove Lega ed alcuni consiglieri comunali intendono organizzare l’incontro pubblico per lanciare la raccolta fondi e portare la solidarietà diretta ad Antonio Bonfiglio.”

Solo dopo la richiesta di alcuni consiglieri la tariffa è scesa a poco meno di 200. Un esito che ugualmente non piace agli organizzatori, e a Poggi, che comunica. “Vista l’accoglienza del nostro Comune ci spostiamo in quel di Torricella Verzate”.

L’incontro si terrà domani nella sala comunale del comune oltrepadano alle ore 21. Titolo: “Casteggio sta con Antonio”.

All’incontro saranno presenti l’Onorevole della Lega Elena Lucchini e l’autotrasportatore Antonio Bonfiglio con il suo avvocato.

“Un ringraziamento particolare va ai consiglieri Seggio, Arnese e Giovannetti che si stanno prodigando per l’iniziativa e al Sindaco di Torricella per averci accolto”, conclude Stefano Poggi.

Intanto, chi lo volesse, può fare un versamento sul conto corrente bancario intestato ad Antonio Bonfiglio con IBAN IT56O0344214239000049806037.