VOGHERA 21/03/2018: Domenica pranzo Vegano per salvare 6 maialini vietnamiti
VOGHERA – Domenica 25 marzo alle ore 13, pranzo Vegan a Voghera, nel locale Nvidia Cafè di in piazza Fratelli Bandiera, si terrà un pranzo dal Menu 100% vegetale (dall’antipasto al dolce: insalata russa con mele e focaccia integrale – gnocchi al sugo di broccoli e peperoncino – involtino di lattuga ai ceci su letto di hummus viola – torta al cioccolato).
L’iniziativa, il cui ricavato, in parte, sarà devoluto alla sede LAV Oltrepò, è fatta per garantire un futuro ai 6 maialini vietnamiti, recuperati in stato di abbandono a Stradella.
Per gli interessati, prenotazione obbligatoria entro il 24/3 al 342-3532690 (anche sms o whatsapp) o
lav.oltrepopavese@lav.it (costo € 20 a persona).
Durante l’evento sarà possibile firmare la petizione #IPIÙTASSATI, per chiedere al Governo: Più detrazioni sulle spese veterinarie; Riduzione dell’IVA su cibo e cure per cani e gatti; Farmaci meno costosi per gli animali familiari. E si potranno acquistare le uova di Pasqua LAV di cioccolato fondente equo e solidale, per regalare una nuova vita ai cani randagi e alle colonie feline del sud
Italia.
Pavia: Servizio coordinato a largo raggio:
Nel pomeriggio del 21 marzo 2018 si è proceduto, nell’ambito del circondario della città di Pavia, ad un servizio coordinato a largo raggio, disposto dalla Compagnia Carabinieri di Pavia, con l’impiego di numerose pattuglie automontate con i colori d’Istituto delle Stazioni dipendenti, pattuglie del Nucleo Radiomobile di Pavia, nonché da squadre in abiti civili ed autovetture del dipendente Nucleo Operativo nonché del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pavia.
L’articolata ed estesa articolazione delle forze, coordinata dal Tenente Annalisa Menga, si è altresì avvalsa del supporto di diverse unità cinofile con cani antidroga, del Nucleo Carabinieri di Casate Novo (LC) e dell’aerocooperazione di un elicottero del 2° Elinucleo Carabinieri di Orio al Serio (BG), impegnato nel corso dell’intero servizio in attività di ricognizione aerea allo scopo di monitorare il territorio e fornire supporto ai dispositivi terrestri.
L’attività, incardinata nell’ormai consolidato, sistema di controllo e monitoraggio della provincia pavese, sviluppato anche presso le altre Compagnie Carabinieri del Comando Provinciale di Pavia, è frutto dell’attività di raccolta delle segnalazioni che giungono, anche in forma anonima, ai “sensori” presenti sul territorio, in particolare le Stazioni Carabinieri, le quali con i quotidiani servizi di perlustrazione del territorio e di Carabiniere di prossimità raccolgono, grazie al rapporto di fiducia che la popolazione dimostra verso l’Arma ed al costante dialogo con la popolazione, ogni segnalazione sulle criticità del territorio.
Le segnalazioni ricevute, corroborate anche dalle informazioni raccolte sul versante investigativo, avevano da tempo evidenziato che, l’attività di spaccio nelle aree agricole e nei campi del pavese, generalmente in atto nell’arco delle ore pomeridiane, si era spostata dall’area di Vairano e Zibido al Lambro, sita tra Siziano e Landriano alle località di Cavagnera e Ponte Lungo, struttura in modo articolato, con l’ausilio di vedette che segnalano agli spacciatori la presenza delle FF.OO. o l’arrivo della clientela abituale, con lo stupefacente nascosto nei campi e gli spacciatori che sostano, nascosti alla vista, in rifugi e baracche, ove possono ripararsi dalle intemperie o consumare cibo, garantendosi così una lunga permanenza sui luoghi di spaccio.
Questa complessa abituale struttura però ieri è stata disarticolata dall’intervento dei Carabinieri che ha sorpreso alcuni clienti che avevano appena acquistato stupefacente, mentre personale guidato dagli osservatori sull’elicottero e supportati dai militari del Nucleo Cinofili interveniva nei campi gli spacciatori sono fuggiti abbandonando i loro rifiuti e numerose armi fra coltelli e machete, nonché una pistola a pallini, identica ad una vera arma, verosimilmente usata per minacciare “clienti” o “spacciatori concorrenti”.
Il materiale sequestrato verrà analizzato presso gli Uffici del Comando Provinciale Carabinieri di Pavia, allo scopo dir accogliere elementi utili per identificare gli spacciatori.
Commenti