VOGHERA 08/03/2018: Alla scuola d’infanzia “Torremenapace” il laboratorio teatrale alla scoperta di cibi sani
VOGHERA – In seguito alla vincita del concorso “Cosa c’è di buono oggi?” legato al progetto di educazione alimentare promosso dal pastificio Rana nelle scuole italiane, giovedì 22 Febbraio, presso la scuola dell’infanzia “Torremenapace”, si è svolto il laboratorio teatrale alla scoperta di cibi sani, sapori diversi e assaggi curiosi.
Le attrici Daniela Suman e Arianna Rolandi nelle vesti di Fata Pagnotta e Fata Pasticciona (detta Ciccia), hanno coinvolto i bambini con allegria attraverso un percorso a tappe finalizzato alla raccolta degli ingredienti necessari alla realizzazione di un enorme raviolo.
Volando con la fantasia i bambini hanno affrontato prove quali la drammatizzazione di storie, il gioco del mimo, l’attraversamento di ponti, rami, mari, ragnatele, burroni… conquistando gli ingredienti per il raviolo che fata Ciccia si era mangiata.
Dopo aver conquistato tutti gli ingredienti le fate hanno “steso” un grande e colorato paracadute (la sfoglia) in cui mettere burro, ricotta, prosciutto e noce ma, dopo un primo tentativo fallito, sono stati i bambini ad entrare “sotto la sfoglia” e solo allora la magia è avvenuta e il raviolo è stato composto.
Ma la magia è stata possibile solo con la presenza dei bambini perché, come diceva Fata Pagnotta, l’ingrediente magico erano loro!!!
Ecco alcuni dei commenti dei bambini:
Isabella: “Abbiamo camminato sulle strisce, rotolato, strisciato, attraversato il bosco con gli alberi, mimato gli animali che i compagni dovevano indovinare. Mi è piaciuto quando siamo andati tutti sotto il raviolo e quando Fata Pagnotta ci ha detto di pitturarci”.
Francesco: “Mi è piaciuto quando abbiamo mischiato la noce, il burro, la ricotta e il prosciutto nella sfoglia”.
Cecilia: “A me è piaciuto quando abbiamo fatto il gioco delle statuine e io facevo la statua con Emma, Alex e Jacopo e i compagni ci mettevano nelle posizioni che volevano per diventare un tortello”.
Luca: “Mi è piaciuto quando abbiamo fatto il raviolo e siamo andati tutti sotto la pasta e poi il raviolo è uscito”.
Chiara: “Mi piaceva quando fata Pagnotta ci leggeva la storia e noi facevamo gli alberi e gli uccellini si posavano sui rami”.
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