VOGHERA BRONI STRADELLA 22/01/2018: Treni. Attivo da ieri sulla linea Voghera-Piacenza l’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione. Il sistema dovrebbe migliorare gli standard di regolarità e puntualità dei treni
VOGHERA BRONI STRADELLA – E’ attivo da domenica, sulla linea Piacenza – Voghera, il nuovo Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM)* per la gestione del traffico ferroviario.
In una prima fase gestirà la circolazione ferroviaria nelle stazioni di Broni e Stradella.
A regime gestirà l’intera linea dal Posto Centrale Multistazione (PCM) di Milano Greco Pirelli, dal quale sarà possibile comandare a distanza la circolazione ferroviaria e il Blocco Conta Assi per il distanziamento in sicurezza dei treni.
“L’ACCM – spiega Rete ferroviaria Italiana – consente una gestione più efficiente della circolazione ferroviaria e dell’infrastruttura, garantisce una maggiore flessibilità nell’uso dei binari migliorando così gli standard di regolarità e puntualità dei treni. In caso di guasti, riduce al minimo i disservizi e consente di far viaggiare i treni, mantenendo il livello di sicurezza al massimo previsto dalle normative vigenti (Safety Integrity Level 4, norme IEC 61508).”
Benefici dovrebbero esserci anche “nei processi di manutenzione dell’infrastruttura, grazie ai sistemi informatici di diagnostica predittiva che riducono l’insorgenza di avarie improvvise.”
A corredo del nuovo impianto sono stati realizzati “l’upgrade delle apparecchiature di segnalamento” e “l’aggiornamento agli ultimi standard normativi del Sistema di Controllo della Marcia del Treno (SCMT).”
Più di 130 i tecnici che, in circa 13 mesi di attività, hanno condotto le operazioni di realizzazione e messa in esercizio del nuovo sistema, completamente realizzato da Rete Ferroviaria Italiana. La società del Gruppo FS Italiane è infatti in grado di progettare ed eseguire in completa autonomia questo genere di interventi grazie al notevole know how tecnologico acquisito.
Oltre 13 milioni di euro l’investimento complessivo.
Precisa ancora Rfi: “Un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione, gestisce più stazioni da un Posto Centrale che concentra le funzioni e le logiche di tutti gli impianti controllati, e una serie di Posti Periferici dislocati in corrispondenza dei piazzali, e collegati tipicamente con reti a fibra ottica. Un ACCM quindi, di norma, gestisce una linea o un Nodo Ferroviario da un Centro dove di solito sono concentrati tutti gli Operatori della Circolazione. Da tale Centro è possibile impartire e ricevere Comandi/Controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si fosse nella Postazione Locale.”. Un tale sistema quindi dovrebbe migliorare gli standard di regolarità e puntualità dei treni.
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