VOGHERA 22/01/2018: In città apre “La Bottega degli Ortolani”. Progetto di Agricoltura Sociale Lombardia
VOGHERA – A Voghera apre “La Bottega degli Ortolani”, frutto di un progetto di Agricoltura Sociale Lombardia
Il punto vendita proporrà prodotti provenienti da attività di agricoltura sociale e di aziende agricole locali sostenendo l’inclusione lavorativa di persone con svantaggio.
“E’ un nome dal sapore rustico, simpatico e genuino che ribadisce la voglia di essere a portata delle persone coinvolgendole attivamente, sia in veste di lavoratori che clienti – come ribadisce Moreno Baggini, coordinatore territoriale per la rete Agricoltura Sociale Lombardia, nonché il responsabile degli “Orti Sociali di Voghera” – Il nome deriva dal nostro dialetto pavese e l’abbiamo scelto per ricordare la vocazione agricola della nostra città, in particolare del quartiere Ponte Rosso”.
Il negozio aprirà in via Negrotto Cambiaso (quartiere Ponte Rosso) a Voghera e verrà inaugurato il 27 gennaio alle ore 10.30. La gestione è affidata alla Cooperativa sociale 381, appartenente alla rete Agricoltura Sociale Lombardia, e si occuperà della parte organizzativa e amministrativa.
Anche la struttura fisica del punto vendita racconta una storia intarsiata di valori e buoni intenti. “Lo spazio ci è stato concesso gratuitamente in comodato d’uso da un benefattore locale che ha voluto fare questo regalo consentendo anche di avere a disposizione un luogo di ritrovo e condivisione destinato alle realtà del territorio impegnate nell’agricoltura locale” racconta Moreno Baggini.
Variegati i prodotti in vendita: pane fatto con grani antichi, formaggi e salumi della Valle Staffora, verdura e frutta biologiche, miele, vino, confetture e tanto altro. Tutti prodotti locali a chilometro zero e che rispettano la stagionalità “Avremo sia prodotti provenienti dall’agricoltura sociale della provincia di Pavia, sia prodotti provenienti dalla rete di aziende agricole aderenti a Coldiretti e Campagna Amica – spiegano i responsabili del progetto – L’obiettivo è quello di promuovere un modello di agricoltura che riscopra il valore della filiera corta, della chiusura locale dei cicli di produzione e consumo. Un modello agricolo che prediliga la fertilità dei suoli, la presenza di persone nelle campagne e la tutela della biodiversità. Al centro del progetto abbiamo l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati che verranno anche coinvolti in attività di consegna a domicilio. Ci sarà il contatto diretto con il cliente ed è prevista la possibilità di acquisti on line”.
All’iniziativa aderiscono tutte le realtà della rete dell’agricoltura sociale pavese appartenenti ad Agricoltura Sociale Lombardia: Orti Sociali di Voghera, Elilu, Mulino di Suardi, Madre Terra, Il Balancin, Il Melograno, Cooperativa sociale 381, Andi Fausto, Ca de Figo.
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