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VOGHERA – “Ho visto la dichiarazione della consigliera Piani, che evidentemente ha aperto la campagna elettorale, sui media di oggi che annuncia che Regione Lombardia ha chiesto lo stato di calamità per l’emergenza gelicidio. Com’è mio costume, non ho fatto polemica sui ritardi di questo provvedimento, nemmeno quando ho appreso che Regione Emilia Romagna aveva già ottenuto il riconoscimento dal Consiglio dei Ministri, prima dello scioglimento delle Camere. Ma la modalità e il fatto di intestarsi un risultato che non si è contribuito a ottenere, li trovo alquanto scorretti”, è la dichiarazione di Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VI Commissione Ambiente, dopo aver letto le dichiarazioni della collega leghista (https://www.vogheranews.it/wp/2018/01/alto-oltrepo-18012018-gelicidio-la-regione-chiede-al-governo-lo-stato-demergenza-anche-alla-lombardia-fondi-concessi-allemilia/).

“Ho preso contatti con l’assessore regionale alla Protezione civile Bordonali ancora all’epoca, ho fatto in modo di agevolare la comunicazione tra i tecnici, la Regione e l’amministrazione provinciale, ho tenuto costanti rapporti con l’Utr affinché anche la provincia di Pavia ottenesse il riconoscimento – fa presente Villani –. Perciò, non posso tacere di fronte a dichiarazioni che si attribuiscono il merito di quanto sta avvenendo e nonostante i ritardi con i quali arriva questo risultato. Del quale, per altro, va dato principale merito ai Comuni, alla Comunità montana, all’amministrazione provinciale che si è spesa in particolare con il consigliere Paolo Gramigna”.