PAVIA 10/01/2018: Più vicino il nuovo ponte della Becca. Ieri importante incontro a Roma. Sarà l’Anas a reperire le risorse
PAVIA – “È stato definito un cronoprogramma per il processo di progettazione del nuovo ponte fino alla fase finale che vedrà coinvolta la nuova Agenzia “Lombardia Mobilità” nata dall’intesa tra Regione e Anas che nel frattempo dovrà accordarsi per definire le competenze per la gestione delle varie strade e a seguito della richiesta fatta dal Presidente della Provincia e dallo scrivente per conto del GDLP dovrà definire anche il passaggio della SP 617 unitamente al ponte della Becca alla gestione dell’ANAS.”
Sono queste le parole del sindaco di Linarolo dopo l’incontro che si è tenuto ieri presso il Ministero delle Infrastrutture, alla presenza del viceministro Nencini, in relazione alla realizzazione del nuovo Ponte della Becca.
Un risultato che dovrebbe portare all’avvio della realizzazione di un nuovo ponte fra i 2020 e il 2021.
“Una volta definite le competenze all’interno della Agenzia “Lombardia Mobilità” – aggiunge Zoppetti – l’Anas si impegna a reperire Le risorse per il nuovo ponte della Becca attraverso il prossimo piano pluriennale Anas e i fondi sviluppo e coesione.”
Positivo il commento “politico: “Per la prima volta tutti gli attori si sono resi disponibili per la realizzazione del nuovo ponte della Becca. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’ impegno dei parlamentari Pavesi (Scuvera, Orellana, Ferrari, Centinaio) e dei consiglieri Regionali Pavesi (Nanni, Villani, Pesato, Piani) e soprattutto dagli aderenti al GDLP (Sindaci, Parco del Ticino, Associazioni di Categoria e del no profit e dai Comitati). “
Contento anche Orellana. “Finalmente è stata fatta chiarezza da parte tutti gli enti coinvolti (ministero, regione, provincia, comuni) sul fatto che la nuova struttura è una priorità.
Sono stati individuati i prossimi passaggi che porteranno alla realizzazione dell’infrastruttura e per ognuno sono state definite le responsabilità e le modalità di finanziamento. La nuova società Lombardia mobilità, insieme ad Anas, si farà capo della realizzazione del progetto preliminare una volta che sarà stato predisposto lo studio di fattibilità.
Resta ancora aperta la questione del perfezionamento della statalizzazione delle strade, in quanto un accordo in tal senso è già stato firmato da 11 regioni sulle 15 a statuto ordinario e tra queste manca proprio la Lombardia.”
Cauto il sindaco di Pavia Depaoli. “Trattandosi di questione annosa e di opera dal costo considerevole, non è serio indulgere a facili ottimismi. Tuttavia, l’incontro ha fatto segnare passi avanti, nel senso che Regione Lombardia, Anas e Ministero hanno preso impegni su “chi fa cosa” e anche sulla tempistica.”
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