PAVIA 13/12/2017: Legge Gelli, cosa cambia per le Strutture Sanitarie. Sabato convegno all’Ordine dei Medici
PAVIA – È in programma sabato 16 ottobre, a partire dalle ore 9, presso la sede dell’Ordine dei Medici di Pavia, in viale Ludovico il Moro 31 , un convegno che tratta una tematica di attualità del diritto sanitario: la nuova Legge n. 24/2017, nota come “Legge Gelli”.
Il convegno – organizzato dall’Associazione di giuristi Auxilia Iuris di Torino e dal titolo “Le Strutture Sanitarie a confronto con la Legge Gelli: obblighi della Struttura e opportunità di miglioramento qualitativo” – intende analizzare l’obbligo per tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie di implementare un modello organizzativo finalizzato allo svolgimento in forma pianificata di attività di prevenzione, monitoraggio e gestione del rischio sanitario.
Il convegno ha un ambito multi-disciplinare in quanto è destinato ai professionisti sanitari (è accreditato per 3 crediti formativi ECM), agli avvocati ed agli assicuratori, categorie che a vario modo concorrono al miglioramento ed all’efficienza del Sistema Sanitario in Italia.
Per avere qualche informazione più dettagliata, ecco l’intervista all’Avvocato Giovanna Marzo, Docente di Diritto Civile all’Università di Torino, responsabile scientifico dell’evento formativo.
Avvocato Marzo, per applicare la Legge Gelli la Struttura affronterà un costo. Ma, a fronte del costo, ci saranno vantaggi e, se si, quali?
Risposta: E’ innegabile che le Strutture si vedano costrette ad affrontare costi di riorganizzazione e di predisposizione di un metodo. Si tratta comunque di costi imposti, nel senso che la legge va rispettata e quindi le Strutture non avranno scelta. Il vantaggio conseguente però è davvero importante: sarà infatti migliore il rapporto con il paziente e la qualità del servizio reso; sarà più fluido e meno costoso il rapporto con la compagnia di assicurazione; sarà migliore anche il rapporto con i dipendenti e i collaboratori della Struttura.
Quale sarà, secondo Lei, l’impatto del rispetto della normativa in questione sul contenzioso sanitario?
Risposta: L’impatto ci sarà sicuramente e sarà positivo: la legge Gelli vede bene nel futuro e si prospetta una riduzione drastica del contezioso. Mote liti originano proprio dalla difficoltà di prevenzione degli eventi e dalla mancanza di una cultura sulla sicurezza dell’erogazione delle prestazioni sanitarie.
Le Compagnie di Assicurazione potranno assumere un ruolo nell’attività di prevenzione?
Risposta: Sicuramente: le Compagnie si vedranno costrette a valutare – prima della stipulazione della polizza a copertura della responsabilità civile della Struttura – se l’assicuranda abbia rispettato la Legge Gelli, se abbia monitorato i rischi e predisposto gli strumenti di prevenzione; solo così la Compagnia potrà adeguatamente valutare il rischio che assume nello stipulare la polizza.
Fra i relatori, oltre all’Avvocato Marzo, presenti anche il Dott. Massimo Massimelli, esperto medico legale di Torino, ed il Dott. Fabio Gilardenghi di Alessandria, consulente nell’implementazione di modelli organizzativi in ambito socio-sanitario, che collabora già con diverse Associazioni del terzo settore del territorio.
Il convegno rappresenta un elemento di pregio per la nostra città, poiché una tematica così attuale e delicata sarà discussa all’interno di un momento formativo ed informativo, in cui i partecipanti, di diversa provenienza professionale, potranno esporre il loro punto di vista su questo ambito che riguarda tutti gli utenti del Servizio Sanitario.
Per ulteriori informazioni ed eventuali iscrizione, vi rimandiamo al sito internet dell’Associazione Auxilia Iuris (www.auxiliaiuris.it) oppure mandando una e-mail all’indirizzio formazione@auxiliaiuris.it
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