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VOGHERA PAVIA– Sebastiano Piombo, che ci fornisce le cronache di alcune gare di atletica che si svolgono in provincia di Pavia, ha incontrato e intervistato il presidente della Fidal Pavia, il vogherese Claudio Baschiera.

A Baschiera (tesserato per l’Atletica Iriense), che è stato confermato alla guida del comitato provinciale per un secondo quadriennio olimpico, chiediamo notizie sull’attività atletica provinciale, a tutti i livelli (giovanile, assoluta e master).

Presidente ritiene adeguata l’attività che si svolge in provincia nelle varie discipline (cross, pista, strada e montagna) ?

L’attività svolta in provincia nelle diverse discipline è da ritenersi adeguata se si considerano le categorie Master, risulta discreta quella relativa alle categorie giovanili mentre molto carente quella che coinvolge le categorie assolute, in particolare per le attività svolte in pista. Le cause di questa carenza sono da ricercare principalmente nella mancanza di eventi nazionali o internazionali (ricordiamo il Della Valle a Pavia) ed in intoppi burocratici su taluni impianti che hanno portato lontano dalla nostra provincia anche l’attività regionale.

Quest’anno a Voghera è stata rinnovata la pista, e ora la provincia ha tre impianti funzionali (anche a Pavia una pista quasi nuova e poi a Vigevano) Le tre strutture garantiscono un attività adeguata alle esigenze dell’atletica provinciale come manifestazioni svolte ?

I tre impianti riescono a soddisfare adeguatamente la richiesta di manifestazioni svolte nella nostra provincia. Capitolo a  parte l’utilizzo degli impianti per allenamento giovanile, agonistico od amatoriale; sotto questo punto di vista il numero di impianti risulta assolutamente inadeguato e concentrato sui capoluoghi territoriali.

Come livello tecnico l’attività provinciale come si colloca in ambito regionale, ricordando che la Lombardia è una regione leader anche a livello nazionale?

Competere a livello nazionale o anche regionale per la nostra provincia non e’ cosa facile. Sicuramente ci distinguiamo in campo giovanile in Lombardia mentre in campo assoluto la punta di diamante sono sicuramente l’Atletica 100 Torri in campo maschile e l’atletica Vigevano in campo femminile. Ricordo che la compagine di Pavia presieduta da Franco Corona  e’ la prima Società italiana nella categoria Allievi nel 2017 e la quinta nella classifica delle società under 23 in Italia.

L’atletica provinciale è adeguatamente seguita da giornali, radio e mezzi di informazione locale ?

Credo che tutti i media locali reputino l’atletica Leggera non come la “Regina degli Sport” ma come lo sport per tappare i buchi sulla pagina sportiva o nella programmazione. E’ stato tentato più volte di coinvolgere Giornali, Radio o TV ma purtroppo la mancanza di sponsor adeguati e di interesse da parte dei lettori o spettatori ha sortito ben poco.

In quale ambito pensa ci sarebbe bisogno di maggiore impegno, per garantire più attività o una qualità maggiore delle gare?

Premesso che in tutte le cose si può sempre migliorare ritengo che le 3 in cui l’impegno del Comitato pavese delle Fidal debba essere maggiore per poter diffondere in modo capillare l’Atletica Leggera siano:

– disponibilità di idonei impianti sportivi o aree sicure ove potere allenarsi ed in questo ambito ci stiamo muovendo per poter garantire il massimo utilizzo degli impianti al momento operativi e l’individuazione di percorsi idonei e sicuri per gli allenamenti .

– Valorizzazione del lavoro che le nostre  società stanno portando avanti con tante difficoltà anche se purtroppo la sensazione è che in Federazione a livello centrale la deriva individualista stia prendendo piede.

-Incentivare il ruolo che la scuola può avere per far conoscere alle nuove generazioni l’atletica, in tale ottica stiamo collaborando, in sintonia con le Società, per far conoscere la disciplina all’interno degli istituti scolastici.

Gestiscono le gare di atletica i giudici provinciali, la sezione provinciale ha da sempre un elevato livello, e svolge anche servizi regionali e nazionali. C’è un sufficiente numero di giudici attualmente ? Ai corsi per nuovi giudici avete una buona risposta ?

Il numero di GGG, tenuto anche conto degli impegni anche fuori dai confini della nostra provincia, e’ inadeguato rispetto al numero di gare a cui sono chiamati a dirigere. Il cruccio maggiore è l’età dei giudici che non e’ giovanissima e pochissimi sono i giovani che si vogliono cimentare in tale attività. Il numero di iscritti ai corsi GGG della nostra provincia si possono purtroppo contare sulla punta delle dita di una mano.

Ci sono due piste in provincia che pur essendo state costruite e omologate alla fine sono state abbandonate e non più usate. Alludiamo agli impianti di Broni e Casorate Primo. Un vero peccato, la causa di questo mancato sfruttamento quale pensa che sia stata ?

Il motivo principale è la mancanza di fondi per la gestione dell’impianto vorrei sottolineare che mentre la pista di Broni è totalmente inutilizzabile anche per gli allenamenti quella di Casorate Primo, grazie alla locale società di atletica, viene utilizzata quotidianamente per gli allenamenti e una volta all’anno un meeting giovanile.