VOGHERA MONTEBELLO 01/11/2017: Arriva il Voghera Film Festival 2017. Maratona dal 10 al 12 novembre alla Multisala di Montebello. Ci sarà anche il pluripremiato horror “Shanda’s river” del regista vogherese Marco Rosson. Tutte le informazioni
VOGHERA – Dal 10 al 12 novembre presso la multisala The Space Cinema di Montebello della Battaglia si terrà il Voghera Film Festival 2017.
Venerdì 10 e sabato 11 novembre le proiezioni inizieranno alle 22. Mentre domenica 12 novembre alle 14. Il 10 novembre alle 22 si terrà invece la Notte Horror con la proiezione delle opere in gara e premiazione del Miglior Cortometraggio Horror.
A seguire, la visione del film fuori concorso Shanda’s river del regista vogherese Marco Rosson, opera che sta riscuotendo numerosi successi in festival italiani e stranieri. I film ha vinto 14 premi tra cui Miglior Horror al Los Angeles Film Awards, Miglior Montaggio e Miglior Colonna Sonora al Tabloid Witch Award, ed è stato selezionato al TOHorror Film Festival di Torino e all’Upstate NY Horror Film Festival.
A seguire il programma della manifestazione
11 novembre 2017: Animazione e Cortometraggi (ore 22:00)
Proiezione delle opere in gara nelle categorie Animazione e Cortometraggi e premiazione dei vincitori delle due categorie.
Il pubblico avrà un ruolo importante perché potrà votare il proprio cortometraggio preferito: il vincitore del Premio del Pubblico sarà comunicato domenica 12 novembre.
12 novembre 2017: Documentari e Lungometraggi (ore 14:00)
Proiezione delle opere in gara nella categoria Documentari e premiazione del Miglior Documentario.
A seguire, ci sarà la proiezione del film vincitore della categoria Lungometraggi.
Oltre ai premi relativi a ogni singola categoria, verrà assegnato il Premio Bolchi alla Miglior Regia, a cui possono aspirare tutte le opere in concorso.
Tra i cortometraggi sono presenti:
Sing di Kristóf Deák, vincitore del Premio Oscar come Miglior Cortometraggio (2017); Penalty di Aldo Iuliano, dramma sull’immigrazione che ha vinto come Miglior cortometraggio alla 74° Mostra del cinema di Venezia nella sezione Giovani Autori Italiani; Le Mécène, commedia francese di Lionel Auguste e il romantico Yes di Amedeo Fabroni; The boy by the sea di Vasily Chuprina e Gionatan con la g di Gianluca Santoni, due storie molto diverse che, però, hanno in comune la volontà di rappresentare difficili realtà attraverso il punto di vista dei bambini; Lost face dell’australiano Sean Meehan, ispirato al racconto omonimo di Jack London.
Entrambi i documentari sono biografici: 50 x Rio di Francesco Mansutti racconta la preparazione atletica di Alex Zanardi per le Paralimpiadi di Rio 2016; Sono Guido e non Guido di Alessandro Maria Buonomo indaga con toni comici la vita del poeta Guido Catalano.
Per quanto riguarda l’animazione proponiamo Lo Steinway di Massimo Ottoni, realizzato in Stop-Motion, (In)felix di Maria Di Razza, sulla Terra dei Fuochi, e Tears of fire di Filippo Morini, video musicale del gruppo Family business.
Le inquietanti atmosfere anni ’80 di Rewind di Ruben Perez Barrena, il surreale incubo gore Hell haunt del canadese Richard Lukacs e la famiglia disfunzionale di Chateau Sauvignon: terroir di David Maire incuteranno terrore a tutti gli appassionati dell’ horror.
Opere in concorso
HORROR
Chateau Sauvignon: terroir di David Maire, 13’, USA, 2015.
Rewind di Ruben Perez Barrena, 12’, Spagna, 2016.
Hell haunt di Richard Lukacs, 12’ Canada, 2017.
ANIMAZIONE
Tears of fire di Filippo Morini, 3’, Italia, 2017.
(In)felix di Maria Di Razza, 9’, Italia, 2016.
Lo Steinway di Massimo Ottoni, 17’, Italia, 2016.
CORTOMETRAGGI
Gionatan con la g di Gianluca Santoni, 15’, Italia, 2016.
The boy by the sea di Vasily Chuprina, 6’, Paesi Bassi, 2016.
Lost face di Sean Meehan, 14’, Australia e Canada, 2016.
Le Mécène di Lionel Auguste, 20’, Francia, 2016.
Yes di Amedeo Fabroni, 4’, Italia, 2017.
Penalty di Aldo Iuliano, 14’, Italia, 2016.
Sing di Kristóf Deák, 25’, Ungheria, 2016.
DOCUMENTARI
Sono Guido e non Guido di Alessandro Maria Buonomo, 75’, Italia, 2016.
50 x Rio di Francesco Mansutti, 36’, Italia, 2016.
LUNGOMETRAGGI
Dentro di Andrés Arce Maldonado, 93’, Italia, 2016.
Blue Lips di D. De Carlo, J. Lima, G. Lipsztein, A. Novellino, N. Ruipérez, N. Shima, 83’, Spagna, Brasile, Italia, USA, Argentina, 2014.
Wilde Salomè di Al Pacino, 95’, USA, 2011.
“È stato complicato dover scegliere tra i numerosi lavori che ci sono arrivati ma siamo molto soddisfatti delle opere selezionate sia per la qualità sia per la differenziazione delle proposte – afferma del regista vogherese Marco Rosson, direttore artistico del VFF, circa i film premiati -. Nella sezione Lungometraggi abbiamo Wilde Salomè di Al Pacino, che è un mostro sacro del cinema, il più intimista Blue Lips, girato da sei registi coinvolti in un progetto internazionale, e il film di denuncia contro la violenza sulle donne Dentro di Maldonado.”
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