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VOGHERA – La scorsa settimana alla sala Maffeo Zonca si è svolta, davanti ad una sessantina di partecipanti, la conferenza: “Slot machine come l’eroina – Il caso Voghera”, organizzata da CasaPound.

La tematica della ludopatia è stata affrontata dal punto di vista sociale, politico e medico. “In riva allo Staffora nel 2016 si sono spesi 108 milioni di euro in azzardo, di questi 77 sono finiti in macchinette mangiasoldi. Il calcolo parla di una spesa media di 2.005€ a vogherese.”, spiega il movimento.

Con Giovanni Grieco (medico psichiatra e psicoterapeuta) e Giorgio Rizzitano (responsabile Grimes Lombardia) gli organizzatori hanno tratteggiato il profilo psicologico del giocatore, senza dimenticare come questa dipendenza senza sostanza agisce sull’individuo. Inoltre è stato spiegato alla cittadinanza in che modo l’associazione medica, facente capo al movimento della Tartaruga frecciata, interviene sulla persona ed a livello territoriale.

Angela De Rosa (CasaPound Italia Milano) e Lorenzo Cafarchio (CasaPound Italia Pavia) hanno sviscerato i numeri dell’azzardo a livello locale e nazionale, mostrando come “il gioco legale uccida, giornalmente, migliaia di italiani, interessando tossicamente milioni di nostri connazionali.”

“A breve presenteremo, a palazzo Gounela, un’interpellanza per chiedere alla giunta comunale un regolamento contro l’azzardo in città”, queste infine le parole di Cafarchio sul tema.