VOGHERA 21/11/2017: “Città ostaggio del Gioco d’Azzardo. Servono politiche aggressive”… dice CasaPound, che sabato organizza un convegno in città
VOGHERA – “Voghera è ostaggio del gioco d’azzardo. Nella capitale dell’Oltrepò si può trovare una macchinetta mangiasoldi ogni 93 abitanti – quando Pavia, nel 2013, venne definita dal New York Times la Las Vegas d’Italia, nel capoluogo pavese c’era un apparecchio ogni 104 cittadini – in totale sono 423 le slot che stanno uccidendo la città. Ogni anno si spendono, tra slot machine e VLT, 77 milioni di euro. In pratica ognuno dei 39.374 vogheresi, ogni 365 giorni, gioca 2.005 €. Una follia”.
Sono le parole di CasaPound Italia Pavia, che Sabato, alle ore 16, presso la Sala Maffeo Zonca, in via Emilia n.6, darà vita ad un incontro durate il quale – spiegano i responsabili -: “affronteremo il dramma dell’azzardo dal punto di vista politico e medico.”
Interverranno: Giovanni Grieco (medico psichiatra e psicoterapeuta), Giorgio Rizzitano (responsabile Grimes CasaPound Lombardia), Angela De Rosa (CasaPound Italia Milano) e Lorenzo Cafarchio (CasaPound Italia Pavia).
“Palazzo Gounela resta a guardare. Sono stati varati due progetti – “Voghera no slot” e “A che gioco giochiamo” ma nulla si muove all’orizzonte. Per affrontare questo cancro servono politiche aggressive e non il solito, lassismo”, aggiunge CasaPound.
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