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VOGHERA – Guido Schiavo, il nonno vogherese, ex carabiniere, salito agli onori delle cronache, anche nazionali, per il suo impegno civico dimostrato curando per 30n anni le aiuole pubbliche della rotonda fra via Verdi e via XX Settembre, ha compiuto 90 anni.

Per l’occasione, il Comune questa mattina ha ricevuto in Municipio il neo 90enne per consegnargli una targa.

Nella sala del consiglio, Schiavo, insieme alla moglie Maria Teresa e al figlio Maurizio, è stato accolto dal presidente del consiglio comunale Nicola Affronti e dall’assessore Gianfranco Geremondia.

Con loro anche Salvatore Cicciò, già presidente di quartiere e oggi responsabile del concorso internazionale di poesia (nonché ispiratore dell’omaggio odierno a Guido Schiavo), e l’ex assessore Giuseppe Fiocchi.

“I 90 anni del vogherese Schiavo non potavano essere dimenticati, così come il suo impegno durato una vita a onorare la divisa anche una volta dismessa”, è stato dichiarato dalle autorità e dagli organizzatori.

Insieme a Fiocchi e Cicciò, Guido Schiavo in queste settimane, come suo solito, ‘non’ si sta godendo il meritato riposo ma è al lavoro per dare vita ad un Comitato (denominato: Il Monumento) attraverso il quale donare alla città una scultura commemorativa dell’Arma dei Carabinieri e dei suoi caduti in servizio.

Il costituendo Comitato, con tanto di Statuto, si prefigge di valutare la fattibilità del progetto e poi di raccogliere i fondi necessari per la sua realizzazione.

L’opera, nelle intenzioni del 90enne ideatore dell’iniziativa, dovrebbe sorgere nei pressi di piazza Castello.

All’incontro di oggi hanno presenziato anche altri due membri del Comitato Il Monumento, Fulvio Petrella e Gabriella Milani.