VOGHERA 27/09/2017: Insicurezza e degrado in Piazza San Bovo. Parlano i vogheresi
VOGHERA – Piazza San Bovo, insieme alla stazione, resta uno di luoghi più problematici della città, anche per la questione sicurezza (non più tardi di due sere fa tra le sue panchine un uomo è stato soccorso perchè colto da malore per presunta assunzione di stupefacenti… senza scordare l’omicidio commesso un anno fa; e la presenza costante di sbandati).
Del caso se ne sono fatti portavoce due vogheresi che la piazza la vivono.
Roberto Mandri, di professione parrucchiere per signora, attraversandola più volte la zona nel corso della giornata, anche per portare a passeggio il cane.
“I giardini sono sempre più inavvicinabili – spiega -. Al mattino, nel verde e lungo i marciapiedi, si trova di tutto perchè ci sono persone che ci bivaccano, persone poco raccomandabili che gettano bottiglie e cartacee senza alcun rispetto di un luogo pubblico frequentato anche da mamme e bambini, data la vicinanza del parco giochi…. e a proposito di parco giochi: è sconsolante vedere come neanche questa presenza fermi la maleducazione di certa gente.”
Il signor Mandri, che sul caso di piazza San Bovo aveva anche consegnato una lettera all’Amministrazione chiedendo che venisse letta in consiglio comunale, non dimentica infine “il degrado di certi cassonetti della differenziata, accanto ai quali si trova di tutto.”
Dello stesso avviso e la Marina Regno, titolare di una libreria che, come madre, pone l’accento in modo particolare sul parco giochi presente in piazza S Bovo, “nelle cui vicinanze si trovano bottiglie di vetro rotte che mettono in pericolo i bimbi” e dove “nei suoi pressi a volte si trovano persone che fanno i loro bisogni, incuranti della presenza di mamme e bambini. Tutti fattori – aggiunge – che creano un contesto fertile per l’arrivo di persone poco raccomandabili e a volte violente”.
I due vogheresi nella loro denuncia trovano l’appoggio dal movimento l’Italia del Rispetto, il cui fondatore Fabio Aquilini spiega “Tre anni fa avevamo fatto una raccolta firme per portare all’attenzione dell’amministrazione il disagio dei cittadini per le condizioni della piazza. A distanza di tempo ribadiamo che il problema non è ancora stato risolto e che va affrontato.”
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