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VOGHERA – Da lunedì pomeriggio sarà al lavoro nei cimiteri della città per svolgere lavori di pubblica utilità. Lui, S.B. 40enne vogherese, è uno dei (tanti) automobilisti che hanno scelto come sanzione sostitutiva della pena detentiva e pecuniaria per la condanna per guida in stato di ebbrezza compiendo (gratuitamente) lavori in favore della comunità.

Per S.B., il tribunale di Alessandria, grazie alle nuove norme, ha detto sì alla “messa in prova” svolgendo questo tipo di attività riparatoria presso il Comune di Voghera, uno degli enti accreditati, tramite convenzione, a svolgere tale compito.

Responsabile per l’applicazione della pena alternativa – aspetti burocratici, vigilanza e interfaccia con il Tribunale – è la Polizia locale.

“La prima cosa da dire è che i Comuni sono abilitati a far scontare solo le pene per violazione dell’articolo 186 del codice della strada, ossia per la guida in stato di ebbrezza”, spiega il commissario capo Gianluigi Algeri, vice comandante del comando di corso Rosselli.

La misura alternativa è rigorosamente regolata dalla Legge.

“L’avvio dei lavori socialmente utili avviene solo dopo il ricevimento dal Tribunale del decreto penale di condanna – spiega ancora Algeri -. Secondo l’articolo 54 del decreto 274, sono previste due ore di lavoro per ogni giorno di condanna. Nel caso in questione il soggetto condannato dovrà svolgere 40 ore di attività presso il Cimitero Maggiore. Attività questa… per lo più lavori di pulizia… che verrà espletata per un totale di 6 ore settimanali, dalle ore 14 alle 17, fino alla fine della pena.“

Lavori di pubblica utilità di questo tipo, inoltre, spesso sono accompagnati da misure di sorveglianza, come ad esempio l’obbligo di firma prima e dopo lo svolgimento delle ore di pena (come nel caso del 40enne vogherese). Inoltre, qualora il soggetto dovesse sottrarsi in qualche modo allo svolgimento della misura alternativa, si tornerà alla condanna originaria: il carcere.

Quello che abbiamo descritto, relativamente all’automobilista iriense (per la cronaca pizzicato a guidare alticcio dalla polizia stradale di Alessandria il 3 novembre dello scorso anno nei pressi di Tortona), come avevamo accennato all’inizio, non è un caso isolato… anzi: quello dello sconto della pena per guida in stato di ebbrezza in modo alternativo è un piccolo mondo.

“Dopo la recente firma della nuova convenzione con il Tribunale – dice ancora Algeri –, la lista d’attesa delle persone che hanno chiesto di svolgere questa misura presso il Comune di Voghera conta una 60tina di nominativi, provenienti da tutte le parti dell’Oltrepo. Ovviamente – conclude il vice comandate – le prederemo in considerazione non appena arriverà il decreto di condanna con il benestare del Tribunale a questa forma alternativa di pena.”