VOGHERA 20/09/2017: Immortalato mentre gira per la città impugnando un lungo coltello. L’uomo è un 40enne tunisino che bazzica nella zona di Piazza San Bovo. Denunciato è già libero
VOGHERA – La foto ha talmente dell’incredibile che sembra un falso. Invece è tutto vero. E’ tutto vero che, ieri, un uomo s’aggirava indisturbato per la città con in mano un coltello dalla lama lunga 20 centimetri.
L’incredibile scena – immortalata in due impressionanti scatti da un vogherese che passava di lì per caso e che le ha postate su facebook – si è materializzata di fronte al punto Snai di viale Montebello.
L’uomo, un magrebino di circa 40 anni, gironzolava nei pressi della sala scommesse come se stesse attendendo qualcuno.
A confermarlo ci sarebbe la testimonianza di uno dei clienti abituali dello Snai.
“Io ero qui fuori ieri – spiegava l’uomo stamattina a VogheaNews.it -. Conoscendolo gli ho chiesto cosa facesse. E lui quasi come se volesse farmi una confidenza mi ha detto: Guarda cosa c’ho qua… e ha tirato fuori un coltello lungo così. Io allora gli ho domandato a cosa gli servisse – aggiunge il testimone toccandosi più volte la tempia con l’indice, come a dire: quello è folle – e lui ha accennato che stava cercando un infame… poi, all’improvviso, ha attraversato la strada e ha tirato una scarpata ad un’auto in transito… cosa che per poco non lo faceva finire sotto…”.
Il magrebino protagonista della folle scena di ieri è effettivamente un volto noto in città, ed è anche una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.
“E’ una persona che gira sempre in piazza San Bovo – spiega un esercente della zona -. Va a prendere da bere e non paga. Oppure entra nei bar già ubriaco… e quando viene allontanato s’arrabbia e diventa aggressivo”.
Poco dopo essere stato visto impugnare il coltellaccio, il magrebino è stato rintracciato dalla Polizia (avvertita da una chiamata al 112) in un bar della medesima zona di Voghera. Si tratta di un tunisino senza fissa dimora da tempo presente in città, e come altri sbandati attivo per lo più nella zona della stazione e di piazza San Bovo.
L’uomo al momento del fermo risultava ubriaco e non era più in possesso del coltello. Per questo (insieme al fatto che non abbia precedenti di questo tipo ma per attività di spaccio di stupefacenti), dopo essere stato identificato (fondamentale l’apporto della foto postata su facebook) è stato denunciato per porto abusivo di oggetto atto ad offendere, quindi, in mancanza della flagranza del reato, secondo Legge, rilasciato.
Oltre ad una lunga di serie di piccole aggressioni (notturne per lo più) nell’area limitrofa della Stazione, ricordiamo che nello stesso punto dell’avvistamento di ieri, di fronte al punto Snai, nel 2014 (il 4 dicembre) un imprenditore edile 26enne italiano residente in città aveva accoltellato un muratore suo conoscente.
Nella vicina piazza San Bovo, invece, nel novembre 2016, era stato accoltellato a morte un tunisino 54enne. Per quell’omicidio fu arrestato un connazionale di 45 anni. Un altro omicidio ed un grave accoltellamento (rispettivamente nel 2007 e nel luglio del 2016, vedi link sotto) furono commessi invece nei giardini di fronte all’Esselunga.
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