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VOGHERA – La Lega di Voghera reagisce all’iniziativa della magistratura di Genova di bloccare i conti dell’intero partito nell’ambito dell’indagine che vede coinvolti Umberto Bossi e l’ex amministratore del Carroccio Belsito, e nella quale, al partito verde, si chiede la restituzione di 40/59 milioni di euro di finanziamento pubblico ricevuto (secondo l’accusa) illegalmente perchè basato su presunti bilanci falsi.

Commenta il sequestro cautelativo anche del conto della Lega iriense (2.715 euro) il segretario del partito Elena Lucchini.

“Come si potrà notare non abbiamo molto sul conto ma ho voluto essere trasparente per testimoniare lo “scempio” che si sta compiendo nei nostri confronti, un Movimento che sta crescendo in maniera esponenziale di giorno in giorno, che lavora onestamente per la propria gente e il proprio territorio, pur disponendo di risorse limitate.”

Per Lucchini si tratta di una macchinazione che colpisce un partito onesto
“E’ questo che fa paura…questa Lega è troppo forte e qualcuno vorrebbe fermarla. Ma queste ingiustizie ci stimolano ancora di più ad andare avanti, a non mollare mai. Perché la Lega è questa! Un movimento fatto dalla nostra gente, costruito su una base sana. La nostra forza sono loro, i militanti, che credono in ciò che fanno e che nelle difficoltà alzano la testa, si rimboccano le maniche e più convinti di prima si mettono al lavoro e al servizio dei cittadini. Non ci fermeranno mai!”