VOGHERA 13/09/2017: Il Peperone è tornato. Slowfood dà vita alla prima “Sagra del Peperone di Voghera”
VOGHERA – Un prodotto storico di Voghera, un prodotto a rischio estinzione che non si vuole perdere. Un prodotto di buona qualità organolettica che ha rappresentato per la città un aspetto economico importante fino ai primi anni sessanta.
E’ il peperone di Voghera, uno dei pochi prodotti della terra tipici della città iriense. Un pezzo di storia che Slow food ha messo al centro di “ARCA del Gusto”: l’importante progetto del sodalizio gastronomico dedicato alla salvaguardia dei prodotti in via di estinzione
“Vogliamo raccontarlo, degustarlo, accostarlo ai nostri vini, divulgarlo e farlo conoscere perché non dobbiamo perderlo”, spiega Teresio Nardi responsabile oltrepadano dell’associazione.
Slow food per il Peperone di Voghera punta tutto sull’ARCA del Gusto.
“Migliaia di prodotti nel mondo catalogati e descritti con lo scopo di farli conoscere, divulgarne la coltivazione, proteggerli: il Peperone di Voghera è uno di questi – prosegue Nardi -. Prodotto che porta con sé storia e tradizione, e che rappresenta un aspetto importante del nostro territorio e del nostro passato.”
Da tempo l’associazione pensava a una o due giornate all’anno dedicate a questo prodotto… e finalmente siamo giunto al dunque.
Insieme all’associazione Pepe.Vo, Slow Food Oltrepò ne ha parlato con l’assessorato al Marketing Territoriale e Prodotti tipici del comune di Voghera, guidato da Alida Battistella, che ha subito creduto nell’iniziativa.
Sentito l’I.T.A.S. Carlo Gallini, le tre confederazioni agricole di categoria, e il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, si è dato il via alla prima “Sagra del Peperone di Voghera”, che, grazie anche al patrocinio e al contributo del Comune di Voghera, si svolgerà sabato 23 settembre e domenica 24 settembre in città.
Il programma prevede, alle 9 di sabato, un convegno presso I.T.A.S Carlo Gallini. Mentre domenica 24, a partire dalle ore 9, in piazza Duomo, si terrà un mercato-esposizione con tanti produttori (non solo di peperone); nonchè degustazioni e accostamenti al vino (a cura di Mario Maffi).
L’evento vede coinvolti la Croce Rossa Italiana, che cucinerà il peperone per i presenti, la Chef Piera Spalla di Rivanazzano; la Confraternita del risotto, e le due scuole alberghiere del territorio, ENAIP e OPDF Santa Chiara.
Commenti