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VOGHERA – Il tribunale ha chiuso i battenti ormai da quattro anni ma la città di Voghera, fuori dall’apparenza, non ha ancora metabolizzato la perdita e i grossi disagi che il trasferimento a Pavia ha comportato, fa cui la “morte” di una parte di città che con il tribunale viveva e prosperava

Dopo 4 anni Voghera però non si arrende e ora vuole tentare un’ultima chance per riavere la struttura: la carta del ricorso contro la legge sulla soppressione dei tribunali.

A farsi portavoce del tentativo è l’avvocato Alessandro Menini, che, , insieme al sindaco Carlo Barbieri, il 7 settembre sarà al COA (Consiglio Ordine Avvocati) di Roma per partecipare ad un incontro in cui il Professor Mario Serio, esperto in diritto comunitario, illustrerà tempi, costi e azioni dell’operazione ai rappresentanti degli ordini degli avvocati e ai sindaci dei comuni che hanno subìto la soppressione.

“Il tribunale rappresenta un presidio di legalità e il suo smantellamento significa purtroppo un allontanamento della giustizia dai cittadini che ha ricadute preoccupanti anche in termini di sicurezza  – spiega Menini – Con la chiusura del tribunale, Voghera ha sicuramente perso un punto di riferimento importante, senza contare i numerosi disagi creati ai cittadini oltre che all’indotto commerciale e al calo del valore degli immobili”.

Sono una trentina i comuni, tra cui Voghera e Vigevano, che dovrebbero aderire al ricorso alla Corte di Strasburgo promosso dal Comune di Mistretta (provincia di Messina) per la violazione degli articoli 13 e 14 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

“Abbiamo intenzione di fare tutto il possibile: non si può e non si deve allontanare la giustizia dai cittadini” conclude l’Avvocato Menini.