VOGHERA 19/07/2017: Farmacie. L’allarme del Pd: “In città troppo poche farmacie notturne. Il Comune deve rimediare”
VOGHERA – Opposizione all’attacco sul tema caldo delle farmacie. Dopo la richiesta di aprire un punto vendita in zona San Vittore, il Partito democratico con una conferenza stampa torna sul tema… aggiungendone però un altro: quello della carenza di farmacie notturne nella città di Voghera.
Partendo da San Vittore, il consigliere comunale e già candidato sindaco Pier Ezio Ghezzi e il segretario cittadino Alessandra Bazardi, spiegano, carte alla mano, che “la responsabilità della scelta della zona in cui sarà aperta la nuova farmacia (in autunno il punto vendita, di proprietà del farmacista nonché sindaco del Brallo, sarà attivo nella zona commerciale del “Parco Baratta” ndr) è dell’Amministrazione”.
Ghezzi e Bazardi accusano il Comune di superficialità nell’aver individuato male “l’ambito generico per l’insediamento di una nuova sede farmaceutica”, in città.
In particolare, “avendo individuato in modo troppo generico corso Rosselli come zona idonea, senza specificare un numero civico di riferimento – spiega Ghezzi – il Comune ha consentito alla nuova farmacia di scegliersi un’ubicazione che tagliasse le gambe alla zona di San Vittore e di Strada Valle, che ne aveva bisogno più di altre… senza contare che la zona scelta, troppo centrale – aggiunge Ghezzi – crea fastidi alle farmacie già esistenti”.
Sul caso il Pd ha annunciato un’interpellanza.
Secondo tema: le farmacie notturne, che in città non sarebbero più in numero sufficiente.
“L’attuale calendario stilato dalla Regione insieme ad Ats e Ordine dei farmacisti (che prescrive almeno 2 farmacie aperte di notte per ogni 90mila abitanti) – spiegano Ghezzi e Bazardi – stabilisce che la città di Voghera può contare solo su 9 aperture notturne al mese.”
Una situazione critica quella che solleva il Pd e gli fa domandare: “Che cosa succede se un vogherese non ha la macchina? O casa succede se un residente esce dal pronto soccorso di notte e, necessitando di un farmaco, non ha la possibilità di muoversi?”.
Il Pd illustra la situazione riportando anche un caso concreto: “Secondo il nuovo calendario – spiega Pier Ezio Ghezzi -, il 21 di novembre 2017 i vogheresi avranno solo due possibilità per trovare una farmacia aperta di notte, andare a Borgo Priolo oppure andare a Gropello Cairoli.”
L’opposizione punta anche l’attenzione sulle responsabilità di questa situazione, che per Ghezzi e Bazardi “sono del Comune, che non ha partecipato alla conferenza dei Sindaci in cui si stabiliva il calendario delle aperture notturne”.
Infine i propositi. “Il nostro impegno sarà quello di intervenire chiedendo delucidazioni in consiglio comunale e di vedere se sia ancora possibile cambiare i turni delle aperture notturne, al fine di agevolare quelle nella città di Voghera… dove abbiamo anche notizie della disponibilità di alcuni farmacisti a svolgere questo essenziale servizio pubblico”.
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