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CASATISMA – Colpo di scena nella vicenda del controllore oltrepadano, impiegato sulle linee Trenord fra Piacenza e Milano, che il 19 luglio scorso era comparso su tutte le “prime pagine” dei Media italiani, perchè accoltellato da un passeggero (secondo l’oltrepadano un ragazzo di colore).

Ebbene, gli inquirenti di Lodi hanno accertato che non c’è stata alcuna aggressione e alcun accoltellamento.

D.F. 45enne di Casatisma, si sarebbe inventato tutto. Messo alle strette dopo che non erano state trovate tracce dell’aggressore, l’uomo avrebbe confessato ogni cosa al procuratore di Lodi, raccontando l’intera messa in scena.

Il ferroviere di fatto si sarebbe colpito alla mano con una lama portata da casa, lanciando poi l’allarme.

D.F avrebbe persino simulato l’apertura di una porta del treno da dove, aveva raccontato l’oltrepadano, in corsa si era lanciato l’aggressore (un gesto mai registrato dalle telecamere, che invece avevano ripreso il capotreno vicino a quella stessa porta).

Quanto alle cause del gesto, il ferroviere ha raccontato di averlo fatto perchè esasperato dalla mancanza di sicurezza sui treni, spiegando anche di aver litigato per il biglietto con l’immigrato dall’Africa che poi aveva accusato di averlo accoltellato.

L’uomo è stato accusato di calunnia e simulazione di reato.