VOGHERA 16/06/2017: Equitazione. Irene Moroni dopo anni torna a gareggiare ed subito successo
VOGHERA – E’ tornata a gareggiare a Sanremo, dopo anni, e ha subito centrato un importante successo nel concorso internazionale di equitazione dove erano impegnati cavalieri di 19 paesi. Irene Moroni, amazzone di Retorbido, si è aggiudicata una 130. Con il suo nuovo cavallo, Cargo dell’Obstination, si è messa alle spalle lo statunitense Justin Resnik, la varesina Michol Del Signore e l’inglese Leonora Smee. Quaranta i partenti.Ad applaudire Irene, in tribuna, lo zio Angelo Moroni, di Torrazza Coste, conosciutissimo a Sanremo e in tutta la provincia, dove è arrivato nel 1961 per stabilirsi nella Città del Festival della Canzone, avendo giocato a calcio nella Sanremese e nell’Imperia e allenato diverse squadre. Capostipite, fra l’altro, di una generazione di sportivi. La sua presenza ha portato, quantomeno, fortuna a Irene in un concorso dove erano impegnati cavalieri di diciannove nazioni di tutti continenti, Oceania esclusa.
La Moroni è molto soddisfatta del suo nuovo cavallo Cargo dell’Obstination. <Cavallo – spiega – che ha vinto moltissimo in tutto il mondo ed è stato di Santiago Lambre. L’ho prelevato in Olanda, a Natale. Un regalo del mio sponsor. Cargo ha quindici anni e davanti ancora qualche annata di rendimento ad ottimi livelli>.
L’amazzone prosegue l’attività alternando l’insegnamento alle gare. Così in questa stagione ha già centrato altre due vittorie, in 140, a Gorla e Vermezzo ma anche, l’altra settimana, guidato alla successo una sua allieva, Giulia Ferraraccio, 13 anni di Voghera, nel Campionato regionale Brevetti Junior che si è svolto a Tortona. Irene, ora, guarda avanti senza darsi troppe scadenze e formulare programmi a lungo termine. <Continuo – dice – a insegnare e cavalcare. Comunque spero di ottenere, con Cargo del’Obstination, altre vittorie>.
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