VOGHERA 09/06/2017: I B.A.C.A arrivano in città. In sella alle loro moto portano aiuto ai bambini vittime di abuso. Domenica all’Auser iniziativa patrocinata dal Comune
VOGHERA – Chi lo ha detto che i Bikers sono solo brutti, cattivi e rissosi, come mostrano certi film Hollywoodiani? I Bikers, i motociclisti tutti… Harley, borchie, giubbotti in pelle e tatuaggi, possono anche avere il volto di un angelo che plana sulla terra per difendere i più deboli fra i deboli.
E’ il caso di (B.A.C.A.), Bikers Against Child Abuse ,i “Motociclisti contro l’abuso sui bambini”.
Il sodalizio è nato negli Usa nel 1995 come associazione NO-PROFIT che punta a combattere la piaga delle violenze e dei maltrattamenti sui minori.
Dall’esperienza personale del Fondatore Chief, biker e psicologo specializzato nell’assistenza ai bambini, è maturata la convinzione che la figura del biker abbia capacità di attrazione e forza utili a dare sostegno ai bambini abusati.
Su questa base, B.A.C.A.,si è velocemente diffusa nel mondo, e oggi conta migliaia di membri diffusi non solo in tutti gli Usa, ma anche in Australia, Canada ed Europa, italia compresa, in cui esistono diverse sezioni locali.
Una di queste si trova in provincia di Pavia, dove B.A.C.A da tempo svolge attività di sensibilizzazione presso realtà scolastiche e associative.
Recentemente i Bikers Against Child Abuse pavesi hanno cominciato ad operare anche a Voghera, città in cui sta nascendo una collaborazione più stretta con il sodalizio benefico.
Ed è in questo senso che, dopo un convegno svolto alcune settimane fa, domenica 11 giugno dalle
dalle 10 alle 19 all’Auser (in via Famiglia Cignoli, a fianco della piscina) si terrà “Bim Bum Baca”, giornata, a ingresso libero, dedicata ai più piccoli, “con gonfiabili, truccabimbi e tanti tanti altri giochi”, spiegano l’associazione.
L’appuntamento ha il patrocinio del Comune Voghera. “Questa è la seconda collaborazione che svolgiamo con Baca – dichiara l’assessorato ai Servizi sociali Simona Virgilio -. La nostra Amministrazione è contentata della sinergia che può nascere fra istituzioni e associazioni ed è disponibile ad articolare con Baca un programma che possa portare vantaggi al settore sociale”.
“B.A.C.A. Bikers Against Child Abuse, Motociclisti contro l’abuso sui minori, esiste con l’intento di creare un ambiente più sicuro per i bambini vittime di abuso, affinché non abbiano più paura del mondo in cui vivono – spiega l’associazione -. Un bambino abusato in qualsiasi maniera (dal maltrattamento psicologico a quello fisico, fino al terribile abuso sessuale), subisce una serie di “ferite”, visibili e non, che sfociano in reazioni psicologiche diffuse quali chiusura, senso di colpa, rabbia, vergogna, etc. E’ in questo triste quadro che i bikers di B.A.C.A. vogliono portare il loro contributo di aiuto: adulti che vogliono offrire la loro tradizionale immagine di forza, di coraggio, di cavalieri dei tempi moderni, in sella a due ruote anziché ai cavalli.”
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