VOGHERA 08/06/2017: Slot. Parte la lotta a macchinette azzardo e ludopatia. Finanziati dalla Regione due progetti presentati dall’Amministrazione comunale
VOGHERA – Voghera si conferma città che attira i finanziamenti regionali. Nella giornata di ieri il “Pirellone” ha assegnato ben due contributi economici alla città iriense inerenti la problematica della Ludopatia.
L’erogazione del denaro, in totale 60mila euro, si deve alla presentazione in Regione di due progetti, separati ma interdipendenti, da parte degli assessorati a Cultura e Commercio e Servizi Sociali.
L’assessore Marina Azzaretti ha presentato un pacchetto di proposte (che saranno illustrate nel dettaglio lunedì in una conferenza stampa dedicata), che punta comunicare alla cittadinanza, dal punto di vista culturale e dell’intrattenimento, l’esistenza di alternative all’uso delle diverse modalità e forme del gioco d’azzardo
L’assessore Virgilio invece, per parte sua ha approntato un progetto prettamente di carattere “sociale”, con il quale si punterà all’informazione e alla prevenzione del fenomeno, anche presso le scuole di diverso ordine e grado, e al supporto diretto, anche psicologico, nei confronti delle vittime della ludopatia e dei loro familiari.
Fra le misure dei progetti, anche l’incentivazione dei giochi in scatola per i bambini (apo posto die giochi elettronici), e l’educazione all’uso (e ai pericoli), soprattutto per i più piccoli, di tablet e smartphone… strumenti che troppo spesso fanno veicolo per l’avvicinamento al gioco d’azzardo.
Nel pacchetto anche il sostegno alla rottamazione delle slot e la possibilità di far ricorso all’avvocato no-slot.
I progetti avranno la collaborazione di altri soggetti ed istituzioni, come il servizio per le dipendenze e l’Università di scienze Motorie.
“Sono orgogliosa di vedere come e amministrazioni pubbliche il terzo settore abbiano risposto con idee concrete di contrasto al gioco d’azzardo patologico e proseguire il grande lavoro messo in campo in questi anni. Il bando, del resto, ci era stato richiesto ‘a furor di popolo’ dopo il grande successo registrato da quello precedente, che ci aveva permesso di finanziare 68 progetti in tutta la Lombardia”.
Lo ha dichiara l’assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana di Regione Lombardiia Viviana Beccalossi, annunciando i risultati del nuovo Bando regionale per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, come detto, ufficializzati ieri, dopo il lavoro della Commissione chiamata a giudicare i progetti presentati dai Comuni (che in provincia di Pavia sono stati in tutto otto: Sannazzaro de’ Burgondi 15.000 euro; Vigevano 2 progetti 40.000; Stradella 15.000; Mortara 15.000; Pavia 2 progetti 44.960; Siziano 15.000; Inverno e Monteleone 30.000; e Voghera 2 progetti 60.000 euro, per un totale di 234.960 euro.
E mentre le Istituzioni si muovono per arginare il fenomeno, il mondo privato procede per la sua strada, aprendo nuovi punti slot.
Come succede ancora una volta a Voghera, che già ha il record provinciale di macchinette per abitate (una ogni 93 abitanti).
L’ultima delle apertura di sale slot avverrà fra poche settimane nell’area commerciale nei pressi della rotonda Colussi.
Apertura che ha già creato polemiche perchè avverrà a fianco di una struttura dedicata ai giochi per i bambini.
Sul caso è già intervenuto il Comune, per dire che la concessione all’apertura è stata data durate l’interregno del commissario prefettizio e per assicurare la massima attenzione sul fenomeno.
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