PAVIA 07/06/2017: Insegue e sperona l’auto con a bordo la moglie e le figlie. Botte e minacce con martello al cognato che le difende. Marito violento arrestato dalla Polizia
PAVIA – Inseguimento, speronamenti, botte e minacce con tanto di martello al conducente di un auto. La folle sequenza è andata in scena ieri pomeriggio in pieno centro a Pavia, a partire dal ponte Coperto, dove a seguito di numerose segnalazioni è accorsa la Squadra Volante della Polizia. All’inizio era sembrato un caso di lite per un sinistro stradale, con uno dei contendenti che brandiva un martello, in realtà si trattava di ben altro.
Prima che le pattuglie arrivassero, i coinvolti però si erano allontanati alla guida dei rispettivi veicoli verso viale Libertà, dove la lite stradale era proseguita.
Raggiunti i litiganti, gli agenti hanno identificato due cittadini marocchini, uno dei quali, in forte stato di agitazione, improvvisamente si è scagliato contro il connazionale colpendolo con un pugno al volto, e inducendo gli agenti a immobilizzarlo con le manette.
Successivamente durante gli accertamenti, è emerso che l’aggressore, dopo aver incrociato il veicolo guidato dal cognato con a bordo l’ex moglie e le figlie minori, lo aveva ripetutamente tamponato e speronato nel tentativo di fermarlo per prendersi le bambine.
Nei pressi del ponte Coperto il marito era riuscito a fermare la vettura del parente ad aprire la portiera e a colpirlo con calci e pugni.
Quest’ultimo , riuscito a rimettersi in marcia si era diretto in v.le Libertà in cui, dove, dopo altri tamponamenti, è stato costretto a fermarsi ancora una volta.
A questo punto l’aggressore aveva nuovamente percosso il cognato, inseguendolo sino all’interno di un vicino bar.
Nel frangente l’aggressore ha anche strattonato e spintonato più volte l’ex moglie, minacciando lei ed il fratello con un grosso martello, poi recuperato e sottoposto a sequestro.
La donna, molto spaventata, ha raccontato una serie di condotte persecutorie ed intimidatorie poste in essere dall’ex marito negli ultimi mesi, tali da costringerla a cambiare le sue abitudini ed a temere per la propria incolumità e per quella delle figlie.
L’uomo, tratto in arresto per lesioni personali, minacce ed atti persecutori, è stato associato presso la locale Casa circondariale a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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