GODIASCO 06/06/2017: Momenti concitati questa mattina in centro al paese. Migrante blocca la Sp461 stendendosi sull’asfalto. A toglierlo dalla strada altri richiedenti asilo. Poi l’arrivo della Polizia. Ancora ignoti i motivi del gesto
GODIASCO – Concitato (e ancora misterioso) imprevisto questa mattina, martedì 6 giungo, in piazza a Godiasco. All’improvviso, erano le ore 11 circa, un uomo, uscito da una via laterale, è sceso dal marciapiede e si è sdraiato sulla vicina provinciale.
Lo strano e pericoloso gesto ha destato prima stupore e poi preoccupazione nei passanti e nei residenti, che sono accorsi lungo la “461”, nel frattempo interrotta al traffico.
Avvicinandosi, coloro che erano accorsi hanno appreso che si trattava di uno dei migranti ospitati in una struttura che si affaccia sulla piazza (i migranti in oggetto “non” sono invece alloggiati all'”Hotel Italia” come scritto in precedenza). L’uomo, un pachistano di 35anni, si era sdraiato, stendendo braccia e gambe, forse in segno di protesta per qualcosa (come è già capitato altre volte e altrove, con modalità simili, da parte di altri migranti ospitati in strutture della provincia di Pavia).
Alla vista dell’uomo steso a terra, i testimoni hanno chiamato il numero unico di emergenza 112, che ha inviato sul posto l’ambulanza della Croce di San Francesco e le forze dell’ordine.
La scena iniziale però, prima che arrivassero i soccorsi, ha riservato un secondo colpo di scena.
Poco dopo che lo straniero aveva occupato la strada, un gruppo di altri migranti, ospiti della medesima struttura, è sceso in strada, e prendendo di peso il pachistano lo ha levato dalla strada e portato vicino all’ingresso laterale della struttura ospitante.
Pochi minuti dopo sono arrivati l’ambulanza e le forze dell’ordine (sia la polizia sia i carabinieri) che hanno lavorato per capire cosa stesse accadendo.
Circa le reali motivazioni del gesto, al momento non si hanno notizie certe. Da fonti comunali però si apprende che nel centro di accoglienza da pochi giorni sarebbe arrivato un nuovo gruppo di richiedenti asilo, e che ciò potrebbe avere creato delle tensioni all’interno della piccola comunità di stranieri ospitata da alcuni anni a Godiasco.
In paese non c’è troppa voglia di affrontare l’argomento migranti. Chi parla racconta di una convivenza (fino ad oggi) sostanzialmente pacifica: con i richiedenti asilo che vivono appartati, escono spesso in bici o a piedi e che non danno problemi.
“Certo – chiosa un abitante – sarebbe una fatto spiacevole che l’arrivo di pochi nuovi soggetti rovinassero il clima tutto sommato tranquillo che si è creato con l’arrivo in paese di queste persone”.
Il pachistano protagonista della plateale protesta non ha avrebbe subito conseguenze fisiche.
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