BRESSANA BOTTARONE CAVA MANARA 17/06/2017: Novità sul Tutor al ponte del Po. Rimandati a Luglio i controlli con sanzione. Il “limite” sale a 60km/h. Introdotte le fasce orarie. Risolto anche il “gallo” dei treni che non rallentano (e non rallenteranno!)
VOGHERA – Partenza rinviata e “aggiustamenti” in corsa per il “Tutor” sul ponte del Po fra Bressana Bottarone e Cava Manara, lungo la Sp35. L’apparecchio per il calcolo della velocità media doveva cominciare a dare le multe dal 12 giugno invece, pur essendo acceso, le sanzioni inizieranno ad essere comminate da luglio (non si sa però ancora da che giorno).
Inoltre, come detto, cambia anche il “funzionamento” del sistema, che sarà tarato non più sui 50Km/h ma sui 60.
“Il passaggio dai 50 ai 60 all’ora – spiega Mauro Maccarini, comandante della Polizia Provinciale – è dovuto al fatto che, dal monitoraggio del traffico effettuato in queste settimane, l’85% delle infrazioni avviene fra i 50 e 60 chilometri all’ora. Portando il limite a 60 quindi, si dovrebbe eliminare dal rischio sanzioni una grande fetta delle auto che passano sulla tratta controllata.”
“Ricordo inoltre – aggiunge Maccarini – che un limite di 60 chilometri orari significa sanzioni che vengono comminate a partire da chi va a 66 km/h, una velocità ‘più semplice’ da tenere per i guidatori.”
Come era stato ventilato, poi, il controllo sul ponte dovrebbe essere attivo a fasce orarie e non più h24. Gli occhi elettronici dovrebbero quindi essere disattivati nei momenti di punta del traffico “pendolare” (per salvaguardare la “categoria”), e cioè: dalle 6 alle 9 e dalle 16 alle 19.
In attesa che il Tutor entri a regime, proseguiranno i monitoraggi del traffico lungo la tratta controllata.
Tratta che, come spiega ancora il comandante della Polizia Provinciale:
“E’ lunga 2.2 chilometri… e va dal ristorate le Gronde, sul lato Cava, al palo dotato di telecamere posto a pochi metri dal ponte, sul lato Bressana. Palo contrassegnato dal cartello raffigurate un cappello da vigile (posto in prossimità di una piazzola di sosta da cui si può anche accedere ai campi ndr.)”.
A tale proposito, Maccarini annuncia che, vicino ai pali dotati di telecamere, “saranno posti cartelli in cui si spiegherà che l’inizio e la fine del controllo avviene in prossimità di quel cartello con il cappello da vigile”.
Infine la questione dei treni, che continuano a viaggiare sul ponte alla velocità di sempre, sollevando le perplessità di molti automobilisti. Un “giallo” risolto.
“A seguito di un sopralluogo fatto anche dagli ingegneri della Provincia – spiega Mauro Maccarini –, Rete ferroviaria italiana ha dichiarato che le problematiche di stabilità del ponte dipendono dalla velocità dei veicoli che viaggino sulla parte soprastante del ponte. Verbale sottoscritto da cui ha preso avvio la decisione della Provincia di introdurre il limite e il controllo della velocità media.”
Posizione questa che viene confermata da Rfi, il cui “Ufficio stampa ha rilasciato a vogheranews.it, questa dichiarazione. “Per noi non sussiste nessun problema alla sicurezza ferroviaria. Quindi noi non riduciamo la velocità”. E ancora: “Poichè per noi, Rete ferroviaria italiana – ha ribadito l’ente -, la sicurezza viene prima di tutto, non essendoci problema, viaggiamo normalmente”.
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https://www.vogheranews.it/wp/2017/05/bressana-22052017-controllo-velocita-sul-ponte-del-po-e-acceso-ma-fa-le-multe-ma-ancora-poco-tutti-segreti-del-tutor-sulla-sp35-fra-pavese-oltrepo-intervista-alla-polizia-p/
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