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VOGHERA – Si è conclusa  (positivamente) giovedì scorso la querelle nata sul destino della sede vogherese dell’Agenzia delle Entrare. La delicata vicenda era nata a cavallo fra il 2016 e il 2017, quando era emerso che gli uffici di via Savonarola sarebbero stati chiusi, in quando lo Stato era (è) intenzionato a vendere l’immobile.

Alla notizia, lavoratori e sindacati scesero sul piede di guerra (il rischio per loro era il trasferimento, mentre per la città il rischio era di perdere un altro servizio fondamentale), riuscendo a mobilitare la politica.

Del caso, in breve tempo se ne occupò anche l’Amministrazione guidata da Carlo Barbieri, che mise sul tavolo la disponibilità del Comune ad offrire all’Agenzia il palazzo di via Plana, ex sede del Tribunale.

La proposta, condivisa da tutte le forze politiche vogheresi, nei primi mesi del 2017 si è concretizzata fino ad arrivare alla svolta di giovedì, quando, alle ore 11, nella Sala Consiliare del Comune di Voghera, si è tenuta la firma dell’accordo che prevede la collocazione dell’Agenzia delle Entrate presso l’ex Tribunale di Voghera.

Alla sottoscrizione erano presenti il Sindaco di Voghera, Carlo Barbieri, il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate e il presidente de consiglio comunale Nicola Affronti.

“Promessa fatta, promessa mantenuta – ha commentato il sindaco Carlo Barbieri -. L’Agenzia delle Entrate rimane a Voghera e andrà nell’edificio dell’ex Tribunale”.

La firma arriva dopo che l’Amministrazione, nell’ultimo consiglio comunale, ha varato una variazione al Bilancio con cui stanzia 430mila euro per la manutenzione dell’ex Tribunale in cui sorgerà la nuova sede dell’Agenzia delle Entrate.

Con quella somma verranno recuperati: il primo piano dell’edificio, destinato agli uffici, e il piano interrato e il secondo piano, destinati a diventare l’archivio.

In futuro si prevede di spostare nello stesso palazzo anche il Giudice di Pace.