VOGHERA 05/04/2017: Nuovo Cup. Nuova emodinamica. Nuovo Pronto soccorso. Nuovi antincendi. Ecco tutti gli interventi che partono e che rinnoveranno l’Ospedale civile
VOGHERA – Il Direttore Generale dell’ASST di Pavia, dr. Michele Brait, nell’ambito delle azioni di rinnovamento e potenziamento dell’attività degli Ospedali dell’Azienda, ha reso nota l’approvazione del progetto esecutivo riferito all’avvio dell’emodinamica, del centro unico di prenotazione e del percorso di collegamento tra il primo e il secondo piano.
Il progetto preliminare da porre a base di gara è stato approvato per l’importo complessivo di 3.429.156,96 di € e ammesso a finanziamento dal Ministero della Salute. I lavori sono stati aggiudicati per l’importo di € 1.868.537,55.= I.V.A. esclusa e avranno inizio nel secondo trimestre 2017 e saranno ultimati in 384 giorni.
L’intervento rientra nell’attività di adeguamento strutturale ed impiantistico dell’Ospedale Civile di Voghera e comprende interventi puntuali in alcune parti della struttura, “finalizzati al rinnovo funzionale e normativo della stessa senza compromettere l’espletamento dei servizi attualmente erogati dal complesso ospedaliero”, oltre alla “realizzazione di filtri antincendio, a tutti i piani, ai fini della messa a norma di prevenzione incendi”.
CARDIOLOGIA
Il progetto (come vogheranews.it aveva anticipato in altro articolo) prevede la ristrutturazione di parte del primo piano annesso al reparto di Cardiologia per l’insediamento dell’emodinamica (attività specialistica finalizzata alla diagnosi e alla cura dei problemi dell’apparato cardio-circolatorio, ovvero quelle problematiche che risiedono all’interno del cuore, che interessano le valvole cardiache ed i vasi sanguigni).
EMODINAMICA COME FUNZIONA
La cardiologia interventistica non prevede l’esecuzione di complessi interventi di natura chirurgica a cielo aperto, con apertura del torace, ma vengono svolti per via “percutanea”, cioè attraverso un piccolo foro che viene praticato a livello inguinale, del polso o della piega del gomito, in anestesia locale e blanda sedazione. Attraverso questo piccolo foro viene inserita nel vaso sanguigno interessato dalla patologia una piccolissima cannula, all’interno della quale viene fatto scorrere, fino al punto desiderato, un catetere di minime dimensioni. Il catetere viene poi posizionato là dove è sorto il problema, come ad esempio la presenza di un grumo che ostruisce il vaso sanguigno oppure una valvola mal funzionante.
NUOVO CUP e NUOVI COLLEGAMENTI
Viene, inoltre, avviata la ristrutturazione di una porzione del piano terra dell’edificio storico (vecchio ex Pronto Soccorso) e la demolizione della camera calda, in disuso, ad esso annessa, per la realizzazione del nuovo CUP (Centro Unico Prenotazioni) e del front office dell’Ospedale, questo anche in attuazione della legge regionale nr. 23/2015 di evoluzione del sistema sanitario regionale, che prevede la costituzione di un centro servizi per la presa in carico del paziente cronico.
Inizieranno inoltre i lavori per la sopraelevazione ai piani secondo e terzo, del percorso di collegamento già esistente ai piani terra e primo, tra il vecchio ed il nuovo padiglione.
IL NUOVO PRONTO SOCCORSO
Oltre a questo, è stato previsto, a favore dell’Azienda Ospedaliera della provincia di Pavia, ora Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Pavia, nell’ambito dell’allegato A, il finanziamento per il progetto “Completamento nuovo padiglione Ospedale di Voghera per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso sede di DEA”.
L’importo dei lavori è di € 2.965.000, e si tratta dell’esecuzione del progetto preliminare approvato con Decreto n. 2889 del 14/04/2016.
“La procedura di gara per l’affidamento della progettazione definitiva, esecutiva ed esecuzione lavori è stata espletata – spiega Asst -. I lavori sono stati aggiudicati per un importo di € 1.376.124,74 oltre IVA, ed avranno inizio con il terzo trimestre 2017 e saranno ultimati in 264 giorni.
Il nuovo pronto Soccorso sede di DEA sarà localizzato al piano terra del nuovo padiglione recentemente completato.
“Il progetto prevede una distribuzione conforme alle superfici disponibili nella porzione già realizzata di circa 1100 mq e renderle coerenti con le necessità assistenziali nonché con i requisiti di accreditamento delle strutture sanitarie, il completamento degli accessi esterni pedonali e carrabili, con relativa camera calda e percorso ambulanze e la realizzazione di percorso pedonale esterno semi protetto di connessione tra gli ambienti DEA ed il resto dei reparti”, fa sapere ancora l’Asst.
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