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VARZI – Nuovo incendio a forte sospetto doloso questa mattina in valle Staffora.

Le fiamme si sono sprigionate nel comune di Varzi, poco lontano dalla strada che unisce Praglasso di Varzi a Collegio di Menconico.

Si è trattato del rogo di un’area per fortuna non estesa (meno di mezzo ettaro) di sottobosco.

L’erba e le sterpaglie erano quelle presenti ai lati di una stradina sterrata che s’inoltra verso un boschetto di pini. L’allarme, scattato intorno alle 9.40 circa, ha fatto convergere sul posto i pompieri volontari di Varzi e il gruppo di Antincendio boschivo della Comunità montana.

Il fuoco ha “preso” grazie al terreno molto secco nonostante le piogge ed è stato alimentato dal vento. Il tempestivo intervento dei mezzi antincendio ha però evitato il peggio.

Circa le cause,  c’è il forte sospetto (data l’ora mattutina) che quello di oggi sia l’ennesimo evento doloso. Un fatto simile si era verificato un mese fa circa ad un chilometro di distanza, in località Santa Cristina.

Altri roghi ancora, tutti probabilmente dolosi, erano scoppiati in diverse zone del medio e dell’alto Oltrepò recentemente.

Eccone alcuni:

venerdì 7/4/2017 a Casone, fra il Brallo e Santa Margherita

sabato 8/4 al Penice, lungo la Sp89

domenica 9/4 al Monte Alpe nel comune di Romagnese fra Casa Piazza e Casa Matti

mercoledì 12/4 a Valverde bivio Sant’Albano

e giovedì 13/4 ancora a Casone del Brallo.

I DATI REGIONALI

In tema di rischio incendi, nelle scorse settimane la Regione aveva lanciato l’allarme su tutto il territorio lombardo.

L’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, presentando i dati 2017 sugli incendi in Lombardia aveva spiegato che “Da inizio anno sul territorio regionale si sono verificati 149 per una superficie complessiva percorsa dal fuoco di 2.358 ettari. Sono stati impegnati nelle fasi di spegnimento 1.853 volontari dell’antincendio boschivo di protezione civile e 734 vigili del fuoco. Gli elicotteri regionali hanno effettuato 134 missioni aeree mentre i mezzi aerei dello Stato 42”.

“Nel triennio 2014/2016 – aveva continuato l’assessore – la Regione Lombardia ha investito per le attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi 11 milioni e 500 mila euro ai quali vanno aggiunti 3,6 milioni destinati a Comunita’ Montane, Province ed Enti gestori di parchi per sostenere oneri riguardanti equipaggiamento, addestramento, assicurazione e rimborso delle spese delle squadre di volontariato”.

Bordonali aveva anche diffuso alcuni dati (aggiornati al 19 aprile 2017) relativi alle diverse province lombarde. Per la nostra la scheda conteneva: 10 incendi, 6 ettari di superficie boscata bruciata, 11 ettari di superficie non boscata bruciata, 17 ettari totali bruciata, 71 volontari antincendio boschivo impiegati, insieme a 81 vigili del fuoco, e una missione con gli elicotteri regionali.