VOGHERA 24/03/2017: Alla guida del camion con l’arma di Bruce Lee. Autotrasportatore denunciato dalla polizia locale per il nunchaku
VOGHERA – Occhio allenato e prontezza di riflessi. E’ così che gli agenti della polizia locale di Voghera sono arrivati a denunciare un camionista abituato a viaggiare con un’arma bianca all’interno dell’abitacolo del suo tir.
La denuncia per porto abusivo di oggetti atti ad offendere è scattata lunedì scorso a seguito di un normale controllo per violazione stradale.
Gli agenti erano infatti intervenuti nei pressi della rotonda dell’Arlecchino dopo che un grosso camion (superiore ai 35quintali), in violazione della zona a traffico limitato per i mezzi pensanti, stava dirigendosi verso piazza Duomo.
La polizia locale ha bloccato il tir all’ingresso di via Cavour chiedendo all’autotrasportatore di scendere per dare spiegazioni.
E’ in quel momento che i due agenti si sono accorti di un particolare che non tornava. Prima che la portiera della cabina si richiudesse alle spalle del conducente hanno notato due manici di legno che fuoriuscivano da uno scomparto della portiera.
Insospettiti, hanno chiesto di poterli vedere e, come avevano sospettato, in effetti si trattava di un nunchaku, un’arma bianca di origini cinesi particolarmente efficace, formata da due bastoni corti uniti da una catena (di fatto si trattava dell’arma conosciuta al grande pubblico perchè spesso utilizzata dall’attore Bruce Lee nei suoi film di arti marziali).
Poichè tenuto in violazione della legge 152/75 sulle armi, il nunchaku è stato sequestrato e il camionista è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Il fatto accaduto è stato reso noto nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi al comando di corso Rosselli, dal comandate Giuseppe Calcaterra, dal vice Gianluigi Algeri e dall’assessore alla sicurezza Giuseppe Carbone.
Gli agenti sono stati elogiati per aver agito con attenzione e prontezza e andando al di là, nel caso particolare, del mero obiettivo del controllo stradale. In conferenza è stato anche sottolineato come la polizia locale non sia più da considerare come un organo di mera repressione delle infrazioni ma organismo per la sicurezza della città.
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