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VOGHERA – Tra gli atleti dell’Iriense Voghera quella che ha certo uno dei palmares piu significativi è Teresa De Pace. Dodici titoli di campione d’Italia, 19 secondi posti e 16 terzi. 47 volte sul podio di un campionato italiano master. Cifre che danno la dimensione di una carriera significativa e importante. Avvicinatasi all’atletica seguendo il marito, Gianni Brega, a maturato la sua passione in età adulta. Ma è stata una passione profonda e che l’ha portata a competere in gare molto diverse, sempre col massimo impegno. Teresa si è distinta in tutti i principali lanci (peso, disco, martello con maniglia e giavellotto) ma anche in altre prove di velocità e mezzofondo. Tanto che nella sola stagione 2004 ha totalizzato ben 108 gare disputate. Come atleta ha partecipato a numerose edizioni dei campionati nazionali master, indoor e outdoor, di cui l’ultima in ordine cronologico solo qualche settimana fa ad Ancona. E anche li ha ottenuto due argenti. Nell’edizione di Torino, quando ha vinto giavellotto e martello nella sua categoria, è stata premiata dall’olimpionico di Roma 1960 Livio Berruti. Per la De Pace una enorme soddisfazione ricevere la medaglia d’oro da questo campione. Ma la passione per l’atletica ha portato la De Pace anche a intraprendere la carriera di giudice, dal 1979. E in questa attività è giunta ad essere nella giuria della finale del Gran Prix Iaaf a Milano, coi i massimi campioni, e ai mondiali master di Riccione. Una carriera lunga e prestigiosa, piena di soddisfazioni sportive. Ma soprattutto contraddistinta da una grande passione per questo sport. Passione che anche oggi la porta sui campi di gara, come atleta o giudice, e che cerca di trasmettere alle giovani generazioni col suo esempio.(di  sebastiano piombo)