VOGHERA 01/03/2017: Alla galleria SPAZIO 53 da sabato mostra fotografica: “Al buio di una luce” di Claudio Turri
VOGHERA – Sabato 4 marzo nella galleria SPAZIO 53 sarà inaugurata la mostra fotografica “Al buio di una luce” di Claudio Turri. La mostra, che ha il patrocinio del Comune di Voghera e di UNICEF, sarà aperta alle ore 17,30 nella sede di Piazza Duomo 53 e durerà fino al 31 marzo (con orari dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19). L’ingresso è libero. Per Info: 335 6356357; 331 4303251; oppure al sito www.spazio53.com
La mostra sarà presentata dal critico d’arte Renzo Basora alla presenza dell’autore.
LA MOSTRA
In fondo si tratta semplicemente di questo: attendere il buio della sera perché porti luce e colori. Nella penombra appaiono piccoli altri mondi. La portata dello sguardo si riduce all’essenziale. Rimangono la luce di un lampione, il chiarore dietro una finestra, i fari delle automobili che fuggono verso la notte. Il tempo della sera è lento, i pensieri vi trovano rifugio indefinitamente. La sera aspetta, al termine di ogni giorno, come un’amica a cui confidare i propri silenzi densi, mentre l’oscurità ricopre senza attendere ogni storia, finchè scompare. Si tratta di un percorso interiore nell’intimità dei sogni infranti, delle irriducibili speranze che emanano calore, delle paure tenute fuori dalle mura domestiche, attraverso luoghi di una familiare periferia.
Oltre che un rituale quotidiano, l’attesa del buio è il tempo per ripensare uno spazio, l’occasione per trasformare le affollate strade e piazze in luoghi riservati e abitabili, simili a un palcoscenico vuoto. Gli unici rumori attutiti vengono da dietro le quinte dei muri domestici, la presenza di vita si deduce da discreti segnali di prossimità, un’auto ferma sotto casa, una linea invisibile tra un lampione acceso e la luna. E il cammino può proseguire indefinitamente, occupando minuti che sembrano ore ad inseguire illusioni.
Non contano i luoghi, le immagini sono riprese ovunque, lungo la linea del mio quotidiano presente.
Claudio Turri, Busto Arsizio (VA), 1963. Ingegnere e autore d’immagini.
Non sono un fotografo, mi occupo amatorialmente di fotografia mostrando ciò che vorrei esprimere attraverso un linguaggio visuale. Lo faccio dai tempi del liceo, ma è solo negli ultimi anni che ho riservato uno spazio particolare alla produzione di immagini. Credo che mi appartengano ma non mi rappresentino, poiché ciò che ancora non sono riuscito a comunicare è il motivo per cui continuo a fotografare. Non amo le definizioni, nemmeno quando servirebbero a circoscrivere un genere fotografico. Mi piace pensare alla fotografia come ad un percorso del tutto soggettivo e personale, trasversale a qualunque modello predefinito.
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