RETORBIDO 29/03/2017: Pirolisi. Il Tar dice No alla sospensiva del blocco impianto chiesta dalla società. La Regione “Grande vittoria per territorio e nostra legge aree protette”. Il sindaco “Eccellente risultato”
RETORBIDO – Il Tar ha detto No alla sospensiva del blocco dell’impianto di Pirolisi di Retorbido che era stata avanzata dalla società proponente Iet.
Lo ha reso noto la Regione, che nel novembre del 2016 aveva varato una nuova legge sui parchi in cui bloccava la realizzazione di una fabbrica per il recupero degli pneumatici usati attraverso la tecnologia della Pirolisi da creare all’interno della ex Valdata.
“Grazie all’emendamento presentato lo scorso novembre e contenuto nella legge regionale di riorganizzazione delle aree protette – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Claudia Terzi.- siamo riusciti a estendere anche alla Rete ecologica Regionale le tutele che sono variamente declinate nei vari piani programmatori dei Parchi”.
“Abbiamo dato ascolto alle richieste del territorio – prosegue Terzi – per rendere impossibile realizzare qualsiasi tipo di impianto di trattamento rifiuti su quelle che sono le aree variamente protette di Regione Lombardia. Il provvedimento, di fatto, aveva bloccato la realizzazione
dell’impianto di pirolisi di Retordibo. Questa e’ una vittoria non solo per Regione Lombardia ma per tutta la provincia pavese e per i sindaci dei comuni coinvolti”.
E ancora “Da sempre cerchiamo di tutelare il nostro territorio – conclude Terzi – quello di Retorbido, poi, ha delle caratteristiche peculiari evidenti a tutti, sia per la vicinanza alle Terme di Salice sia per la prossimita’ di aziende agroalimentari e vinicole di grande pregio. Inoltre, un impianto di trattamento rifiuti, anche se controllato e parametrato, sarebbe risultato impattante sul territorio che, fin da principio, si era mosso compatto per il no”.
Un commento arriva anche dal sindaco Isabella Cebrelli
“Il Tar della Regione Lombardia ha respinto il primo ricorso della IET contro il quale il comune di Retorbido e Rivanazzano Terme si sono costituiti in appoggio alla Regione Lombardia. Grazie al nostro avvocato per l’eccellente risultato ottenuto e dita incrociate per il prossimo ed ultimo ricorso che ci auguriamo si concluda in modo altrettanto positivo. Viva Retorbido.”
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