PAVIA 28/03/2017: Massacra di botte il figlio disabile e minaccia di morte la moglie. In galera padre (e marito) padrone. Un altro marito pugnala al braccio la moglie
PAVIA – Domenica a Pavia, i Carabinieri hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia A.H., classe ’65, tunisino residente in Pavia, incensurato. L’arresto dopo che alla Stazione carabinieri di San Pietro in Ciel d’Oro si è presentata la moglie convivente, incinta, preoccupata dopo l’ennesimo episodio di violenza dell’uomo nei confronti del primo figlio, un 13enne portatore di handicap.
Secondo la denuncia il ragazzino nell’ultimo episodio era stato violentemente e ripetutamente colpito con la cintura dei pantaloni poiché si era assentato senza permesso da scuola.
Vista la brutalità della quale veniva fatto segno il minorenne, la madre era intervenuta per porre fine alle sofferenze del giovane, ricevendo però la rappresaglia dell’uomo, che l’aveva minacciata di morte insieme al figlio.
Avuto notizia dell’accaduto, i militari sono immediatamente intervenuti trasportando il giovane al pronto soccorso del San Matteo di Pavia, dove sono state riscontrate importanti lesioni, giudicate guaribili dai medici in più di 20 giorni.
Dopo gli accertamenti del caso il padre padrone è stato portato al carcere di Torre del Gallo.
Sempre domenica, ma a Vidigulfo, i Carabinieri di Landriano, hanno deferito in stato di libertà G.M., classe ’79, italiano per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei fatti, nel corso di una violenta lite avuta con la consorte, scaturita per futili motivi, avrebbe raccolto dalla cucina un coltello e avrebbe inferto alla consorte un’importante ferita ad un braccio. L’aggressione, segnalata ai Carabinieri, ha portato i militari a ricercare l’uomo, il quale si è dileguato. La donna, successivamente trasportata presso il pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia, riportava lesioni giudicate guaribili dai sanitari in oltre 20 giorni.
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