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VOGHERA – Dopo Tribunale e camera di Commercio, la città di Voghera rischia di perdere anche l’Agenzia delle Entrate.

L’ufficio di via Savinarola potrebbe infatti cadere sotto la scure della Spending Review decisa negli ultimi anni dall’ente di riscossione. Alla base della possibile chiusura ci sarebbero anche i costi di mantenimento dell’attuale sede.

Sul caso stanno lavorando i sindacati con l’Agenzia e anche il Comune che cerca di fare da intermediario.

I lavoratori riuniti in assemblea dall’Unione sindacale di Base (USB) hanno preparato una lettera in cui spiegano le motivazioni per cui “è necessario mantenere il presidio di legalità sul territorio nel Comune di Voghera.”

L’USB ha poi inoltrato la lettera ai vertici dell’Agenzia delle Entrate, ai Senatori e Deputati eletti dai cittadini pavesi, e a tutti i 46 Comuni del bacino di competenza dell’ufficio che si intende chiudere.

“Se si vogliono effettuare risparmi perché l’Agenzia delle Entrate non adegua gli stipendi dei dirigenti alla media europea riducendoli di tre volte, oppure elimina i dirigenti ormai inutili dell’ex Territorio facendo risparmiare ai cittadini milioni di euro all’anno invece di chiudere importanti uffici che forniscono servizi alla collettività ed effettuano controlli sul territorio?”, chiede l’Usb. Che aggiunge: “Crediamo che cittadini, lavoratori e istituzioni debbano reagire prontamente al fine di evitare che ancora una volta a rimetterci sia la povera gente, mentre si continuano a mantenere i privilegi di inutili dirigenti.”

Nella lettera, firmata da tutti i lavoratori della sede di Voghera, le maestranze dicono di aver “appreso con grande stupore ed immensa amarezza dell’ipotesi comunicata dalla Direzione Regionale della Lombardia di chiudere l’ufficio di Voghera”, poichè l’ufficio irirnse (dotato di un organico complessivo di 47 dipendenti), “non era inserito discutibile piano di chiusura degli uffici, in quanto fuori dai criteri della legge spending review che prevedeva la chiusura per quelli inferiori a 30 unità.”

Citando le spese di affitto, i lavoratori spiegano il perchè la sede non deve chiudere.

Per il profilo dei servizi all’utenza: “L’ufficio di Voghera risponde alla richiesta di servizi ai cittadini di ben altri 46 comuni cha vanno da Voghera sino alla alta collina del comune di Brallo di Pregola per i servizi Imposte Dirette – Registro e 78 comuni per i servizi ex Conservatoria RR.II.”

E per i risultati raggiunti: “ Presso l’ufficio di Voghera sono stati registrati n. 4.743 atti, presentate n.1048 dichiarazioni di successione, controllato n. 11.232 adempimenti successivi dei contratti di locazione, garantito il presidio del territorio con oltre 300 accessi ed ha incassato 4.300.000,00 di euro.”

I lavoratori avanzano poi anche dei dubbi sulla reale motivazione della volontà di chiusura, legata ai costi dell’affitto.

“Non risulta credibile”, dicono. Per poi chiedere “perché non si è aperta una trattativa con la proprietà dell’immobile dove oggi è sito l’ufficio per ridurre gli attuali spazi utilizzati (la struttura consente senza alcun intervento una tale scelta) ed una revisione al ribasso del canone?”

Infine l’appello. “I dipendenti dell’Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate di Voghera e del Servizio Pubblicità Immobiliare ex Conservatoria RR.II. chiedono a tutte le autorità, ed in particolare al sindaco di Voghera e a tutti i sindaci dei comuni serviti dalla struttura dell’Agenzia delle Entrate di Voghera, un fattivo intervento perché la paventata chiusura sia evitata”. Così come chiedono ai Parlamentari “di intervenire sul governo affinché l’Agenzia delle Entrate riveda le proprie decisioni.”