VOGHERA 14/02/2017: L’ospedale avvia oggi l’Open Day mensile di Cardiologia. E’ solo uno dei nuovi progetti di rilancio del reparto. Il Primario li illustra per la prima volta a VogheraNews.it
VOGHERA – Iniziano oggi, martedì 14 febbraio, primo martedì del mese (coincidenza: giorno di San Valentino, dedicato alle questioni di cuore), all’Ospedale di Voghera, gli “Open Day della Cardiologia“.
Si tratta di un progetto che prevede la possibilità per i cittadini di fare un elettrocardiogramma senza obbligo di prenotazione.
Tutto ciò che i vogheresi devono fare è, presentarsi con l’impegnativa del “medico di base” e con il ticket preventivamente pagato al CUP dell’Ospedale.
Questa dell’Open Day è solo una delle iniziative volute dalla Cardiologia del nosocomio iriense per rilanciare l’attività del reparto.
Motore del rinnovamento è il neo primario Pietro Broglia, che ha avviato un complesso programma teso alla rifondazione della struttura, programma che ha deciso di rivelare per la prima volta a VogheraNews.it.
“Ogni primo martedì del mese, a partire dal 14 febbraio, nei nostri ambulatori ospiteremo per due ore, fino ad esaurimento, i soggetti che vogliono fare un elettrocardiogramma, senza per questo sottostare alla trafila e alle attese della prenotazione”, spiega il primario, stando ben attento a non usare la parla pazienti.
“L’iniziativa è destinata a soggetti sani – precisa infatti poco dopo -: si tratta di uno screening durate il quale le persone possono scoprire di avere aritmie mai sentite, o delle modificazioni elettrocardiografiche, oppure di avere un cuore dilatato che non pensavano di avere.”
L’Open day è anche un modo per far conoscere la nuova Cardiologia.
“L’Open day serve per far sentire alla città che siamo prepotentemente attivi e all’attacco – prosegue Broglia -. Ricordo infatti che lo scorso anno, proprio in questo periodo, gli ambulatori erano totalmente chiusi. Mentre adesso siamo ripartiti e facciamo già circa 80 visite ed Ecg la settima per gli esterni. E’ un modo per dice che ci siamo e che diamo la possibilità a tutti di fare qui ciò che prima dovevano andare a fare altrove. In più – aggiunge sorridendo il primario – crediamo che fare uno screening sia un po’ utile per la salute della gente… cui noi andiamo incontro evitandogli le perdite di tempo delle prenotazioni. Senza contare che questo è anche un modo per riallacciare i rapporti con i medici di base, cui i cittadini dovranno rivolgersi per avere l’impegnativa.”
E a proposito di medici di base, Broglia non intende trascurarli nell’ambito del rilancio della Cardiologia.
“In giugno – rivela ai taccuini di VogheraNews.it – ho intenzione di fare un piccolo congresso (sto già cercando la sala adatta) con tutti loro. Durate il quale farò parlare i miei specialisti per spiegare tutto ciò che stiamo facendo nel reparto.”
Nel disegno di Pietro Broglia ci sono anche novità assolute per Voghera, sia come procedure mediche che come personale impiegato.
“Per la prima volta nella storia della città, in questo ospedale è partita l’elettrofisiologia – sottolinea orgoglioso il medico -. Campo in cui abbiamo già fatto due studi elettrofisiologici (studi invasivi delle aritmie ndr), e un’ablazione: esami tipici di centri molto specializzati che ora si possono fare anche a Voghera.”
Sempre in tema di aritmie… ma non solo spuntano ulteriori novità.
“Da Marzo in ospedale, una volta alla settima, ci sarà un Ambulatorio di aritmologia… per i pazienti aritmici, per i pazienti che hanno cardiopalmo o palpitazioni che dir si voglia.”
“Mentre dal primo di marzo – prosegue primario, che sembra rivestire un ruolo non solo di motore delle innovazioni ma anche di attrattore di eccellenze – sarà assunto un emodinamista di alto livello. Si tratta di un medico molto preparato, che sa fare un sacco di cose, e che proviene da una prestigiosa clinica di Losanna, in Svizzera. Questo nuovo medico sarà qui a Voghera una volta la settimana.”
Le innovazioni di Cardiologia non sembrano finire qui. Per il rilancio delle reparto, il nuovo primario ha anche idee… divertenti, per certi versi spettacolari, che puntano ad unire l’utile al dilettevole.
“L’intenzione – racconta il responsabile del reparto – è di dar vita ad una giornata sulla prevenzione della cardiopatia ischemica. Per farlo, in accordo con la Curia, stiamo organizzando… per il mese di maggio credo, una salita sulla torre campanaria del Duomo. A chi si presterà verranno misurate alla partenza e all’arrivo, la pressione; e durante il tragitto la frequenza cardiaca e la saturazione.”
In pratica si tratterà di un esame del cuore sotto sforzo… fatto però, non in un freddo ambulatorio, ma sui 155 scalini di uno dei monumenti più suggestivi della città.
“Per l’occasione saranno preparate e distribuite ai partecipanti 100 magliette con il logo dell’evento (un cuore in primo piano e sullo sfondo la torre del Duomo di Voghera con le sue scale) e dell’Asst”, aggiunge Broglia.
Passando attraverso i circa + 2.000 ecocardiogrammi fatti in in anno, grazie al nuovo ecografo “4D”, si arriva anche idee di rilancio avveniristiche per Voghera. La più avanzate sono l’introduzione dell’emodinamica ”H24” (“Con una squadra di 6 emodinamisti l’obiettivo è di fare angioplastiche agli infarti acuti. Si tratterebbe di un passo in avanti enorme…”) e la cura dello scompenso cardiaco “a domicilio”.
Idee, progetti, programmi non immediati ma che il nuovo primario Broglia (”Per l’emodinamica ”H24” ho già individuato due nuovi specialisti”, rivela) si è ripromesso, risorse permettendo, di realizzare .
Tornando per un momento all’Open day mensile di Cardiologia, che inizia oggi, il servizio sarà disponibile il primo martedì di ogni mese presso gli ambulatori dell’Ospedale di Voghera, dalle ore 14 alle ore 16.
IL COMMENTO DELL’ASST
“Tutto ciò sta avvenendo, sia grazie all’Azienda socio sanitaria Territoriale della provincia di Pavia, e al suo direttore generale Michele Brait, che stanno investendo molto a Voghera (fra l’altro anche in una nuova sala di Emodinamica che, salvo problemi sorti in itinere dei lavori, dovrebbe essere ultimata entro la fine dell’anno); sia grazie al nuovo primario, che sta rilanciando e dando visibilità ad un reparto importante per la prevenzione della malattie della popolazione, come quello di Cardiologia.” commenta Angelo Marioni direttore della comunicazioone dell’Asst Pavia.
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