VOGHERA 19/01/2017: Ballottaggio Bis. Baggini e Idr presentano il programma “sociale” di Ghezzi (Pd)
VOGHERA – Questa mattina il candidato sindaco del Pd Pier Ezio Ghezzi, con gli alleati Moreno Baggini e l’Italia del Rispetto, ha presentato il programma dei servizi sociali che, in caso di vittoria alle elezioni del 29 gennaio, realizzerà come sindaco insediato a Palazzo Gounela.
Il programma è stato redatto dall’ex assessore (della giunta Barbieri, avversario di Ghezzi) e responsabile cittadino Caritas Baggini, ed è stato pienamente condiviso dal responsabile del settore sociale dell’Italia del Rispetto, Michele Grandi, nonché dal leader del movimento Fabio Aquilini.
“Oggi, più che mai, è necessario, anche e soprattutto a livello locale, costruire un welfare di relazione che sia ben radicato, strutturato e che prenda iniziative – ha detto Moreno Baggini -.Le risorse economiche devono essere ottimizzate alla luce di una approfondita analisi dei bisogni e di un continuo confronto con tutti gli attori che, sul territorio, a diverso titolo, sono coinvolti nelle azioni di contrasto al disagio sociale.”
Baggini ha poi illustrato per temi i punti del suo programma (vedi oltre), evidenziando come una volta divenuto assessore punterebbe soprattutto su anziani e giovani. Baggini ha poi bocciato il Modello Voghera sull’assegnazione della case ai migranti (che è alla base dell’accordo Forza Italia Lega Nord), e assicurato che non tralascerà altri temi come le politiche per: casa, disabili, disagio, povertà, integrazione e altro ancora (vedi sotto).
Il programma come detto è stato pienamente promosso dal Michele Grandi dell’Idr.
Prendendo come esempio le piccole squadre di calcio… che vivono spesso grazie al volontariato diffuso, il medico di famiglia ha auspicato e sollecitato l’avvio di politiche sociali che prevedano un ampio “coinvolgimento della popolazione e delle associazioni presenti sul territorio nella soluzione dei problemi”.
Grandi ha espresso poi “fiducia in Baggini, la cui professionalità e capacità di affrontare i problemi è nota a tutti in città”.
Alla conferenza come visto anche i leader delle formazioni politiche alleate nella corsa elettorale.
Ghezzi del Pd: “In uno scenario con scarsità di risorse – ha detto l’ingegnere – il modello che vogliamo proporre si basa sulla competenza. E sia Moreno Baggini che Michele Grandi hanno competenza, esperienza e capacità”.
Aquilini invece si è detto contento perchè il programma redatto da Baggini è vicino ai problemi della strada e della gente: quella strada che lui il suo movimento – è stato ricordato – ha più volte calcato con le numerose petizioni, molte delle quali fatte in compagnia del candidato del Pd Ghezzi.
A seguire i punti del programma del candidato del centrosinistra redatto da Moreno Baggini.
ANZIANI:
Creazione del tavolo di lavoro su “anziani” coinvolgendo pubblico, privato, associazioni, singoli cittadini per analizzare assieme esigenze e risorse su questo tema.
Potenziamento del progetto di assistenza domiciliare e contrasto alla solitudine e isolamento sociale. Ripristino da parte del Comune di momenti di aggregazione con gite fuori porta (soggiorni climatici per anziani e percorsi termali).
Formazione permanente del personale addetto all’assistenza; lavoro di rete tra pubblico e privato per garantire la tempestività degli interventi.
Creazione albo badanti.
Orti comunali: assegnazione maggiori lotti agli anziani e adeguamento impianti degli orti comunali. Creazione di momenti didattici e di laboratori coinvolgendo le scuole di Voghera.
Organizzazione di volontariato civico per anziani in attività utili alla collettività.
Potenziamento centri di aggregazione per anziani attraverso il loro coinvolgimento diretto nella progettualità.
Progetti sperimentali di agricoltura sociale con anziani (soggiorni per anziani autosufficienti presso strutture agrituristiche con coinvolgimento nelle attività agricole).
Fabbrica giocattoli di legno (un luogo di interazione nonno-bambino per tramandare e realizzare la tradizione della costruzione di giochi in legno).
Laboratorio di sartoria, nel solco della storica alta sartoria di Voghera.
CASA
Creazione del tavolo di lavoro sulle politiche abitative coinvolgendo pubblico, privato, associazioni, singoli cittadini, rappresentanti dei quartieri, per analizzare assieme esigenze e risorse su questo tema.
Adeguamento migliorativo delle case già assegnate con interventi specifici di riordino e manutenzione.
Prosieguo rapporto con ALER in modo da individuare e definire in anticipo le tipologie e il numero degli appartamenti da ripristinare. Snellimento procedure assegnazione.
Avvio progetto contratto/patto casa: ovvero possibilità per persone e famiglie di essere destinatari di una casa popolare sistemata direttamente da loro.
Assegnazione alloggi sfitti e da adeguare ad associazioni per progetti di Housing sociale (vedi progetto con associazione CHIARA)
LAVORO:
creazione del tavolo su “ lavoro e occupazione “ con interazione tra pubblico e privati.
Come azioni concrete da metter subito in atto:
Creazione di IMPACT HUB Voghera. Incubatore certificato di startup, community, Coworking e formazione in collaborazione le Università e mondo imprenditoriale. Particolare attenzione all’imprenditoria delle nuove tecnologie, turismo e green economy. Possibile postazione ex caserma di cavalleria. Tramite lo sportello, dove opereranno ragazzi vogheresi formati, si avrà la possibilità di ricevere aiuto nel presentare progetti con bandi europei.
Creazione di “buoni lavoro città di Voghera” ovvero possibilità occupazionali per attività utili alla città oppure da impiegare in aziende/imprese del territorio disponibili a entrare nel progetto e così accedere a ore di lavoro retribuite. Il fondo verrà sostenuto in primis dal Comune di Voghera e da un fondo di solidarietà che si autoalimenta.
FAMIGLIA:
Creazione del tavolo sulla famiglia della città di Voghera
Creazione di un luogo di aggregazione della famiglie, gestito direttamente dalla famiglie Vogheresi. Un luogo dove potersi incontrare, organizzare laboratori per bambini, avere servizi di baby sitter. Un ambiente accogliente e propositivo.
Istituzione della figura del mediatore familiare
Creazione del fondo micro-credito per famiglie. Un aiuto economico per sostenere le spese familiari come ad esempio: pagare cure mediche, ristrutturare casa, traslocare, cambiare auto, frequentare un corso di formazione, oppure mandare a scuola i propri figli.
Creazione della Banca del Tempo
Creazione di campi estivi, organizzati dal Comune, anche in strutture già esistenti, per l’accoglienza dei bambini durante le vacanze estive/ invernali sperimentando anche una formula di gestione con il coinvolgimento diretto e la collaborazione delle famiglie;
Azioni mirate alla permanenza sul territorio degli asili-nido comunali con potenziamento degli stessi.
Potenziare assistenza domiciliare ai minori, che permette di monitorare e supportare le situazioni famigliari con svantaggio socio-culturale o segnalate dal tribunale dei minori
DISABILITA’
Ripristino immediato del tavolo di lavoro sulla disabilità coinvolgendo maggiormente le scuole
Proseguire l’attività di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici.
Assistente alla persona in ambito scolastico in modo continuo, rispettando monte ore stabilito dagli specialisti fin dal primo giorno di scuola ( Diritto allo studio inviolabile anche per i bimbi disabili considerando il servizio come un diritto)
Realizzazione del parco giochi inclusivo con attività didattiche
Trovare risposte concrete per le famiglie di soggetti disabili dopo il compimento dei 19 anni: trovare soluzioni per sviluppare percorsi di autonomia e/o inserimento al lavoro di soggetti disabili maggiorenni.
Finanziamento di progetti, a vario livello, miranti alla formazione e all’integrazione dei soggetti disabili, nell’ottica dello sviluppo di ogni potenzialità per la vita indipendente, con specifico riferimento ad appartamenti di edilizia pubblica accessibile e con implementazione di progetti di vivibilità della casa per persone in stato di gravità.
BISOGNI PRIMARI
Da tempo a Voghera si pensa di creare un polo unico e ben identificabile che diventi il punto di riferimento per tutti coloro che si rivolgono ai Servizi Sociali del Comune e ai Centri d’Ascolto. Un maggior numero di volontari, uno spazio in cui ampliare i progetti e far convogliare risorse nuove, un luogo di progettazione per mettere in campo interventi sempre più puntuali e mirati al recupero( scuole, mercati, supermercati, colette, privati cittadini) e alla redistribuzione degli alimenti. Questi solo alcuni degli scopi che il Punto di Distribuzione Unico della città di Voghera vuole perseguire.
Questo punto darà anche spazio alle associazioni di Volontariato che non hanno ancora una sede.
CARCERE
Ripristino tavolo di concertazione tra i vari soggetti che operano sia all’interno che all’esterno del carcere in ottica di collaborazione attiva e di reinserimento sociali dei detenuti nella società.
Organizzazione, in collaborazione con Associazioni di volontariato culturali del territorio, per la realizzazione di laboratori didattici e teatrali, coinvolgendo anche gli Istituti scolastici, avendo come obbiettivo la sensibilizzazione dei detenuti all’eleborazione del loro vissuto.
PARI OPPORTUNITA’ E PREVENZIONE
1. Creazione comitato PARI OPPORTUNITÀ della città di Voghera che possa pensare ad azioni coinvolgenti per l’uguaglianza dei generi e per il rispetto della dignità umana.
2. Incremento servizio di prevenzione, ascolto e cura di ogni tipo di maltrattamenti, compreso quello di minori, attraverso il lavoro di rete( centri antiviolenza, Piani di zona, forze ordine, istituti scolastici, azienda ospedaliera, medici di famiglia, pediatra, associazioni di volontariato)ed il potenziamento dei servizi già esistenti creando uno spazio di ascolto idoneo.
VOLONTARIATO:
sede operativa per la consulta dei problemi sociali e del volontariato della città di Voghera e per le associazioni di Volontariato che non hanno ancora una sede. Luogo dove potersi incontrare e condividere spazi per ascolto e per organizzare attività di promozione del volontariato.
IMMIGRAZIONE
Il programma ” modello Voghera” è inapplicabile dopo introduzione ISEE nazionale. Lo hanno confermato più volte quando ero assessore sia a me che a Barbieri i dirigenti comunali, avvocati e persino la Regione.
Io, non in campagna elettorale e non strumetalizzando, ho sempre ribadito che il regolamento delle l’assegnazione delle case popolari e i buoni spesa va cambiato tenendo conto dei bisogni e delle esigenze dei cittadini. Non ci si puo’ solo basare sui numeri per interventi sociali. Dobbiamo ascoltare e fare partecipare nelle scelte e decisione anche i cittadini.
– Lotta allo spreco. Una delle prime cose che attuerò’ in caso Ghezzi vinca e io diventi assessore è la lotta allo spreco e utilizzare le eccedenze alimentari per distribuirle alle persone nel punto che andremo a realizzare in collaborazione con il volontariato e d il terzo settore. Percio’ non solo due volte l’anno come erogazione buoni ma un servizio continuativo.
POLITICHE GIOVANILI
Attuazione del servizio civile.
Tanto per cominciare mancano in città dei veri e propri spazi accessibili a questa fascia di età, spazi in cui possano sviluppare i propri talenti, sentirsi accolti e ascoltati, al di fuori della scuola.
Ci vorrebbe un posto dove poter entrare liberamente e trovare quello che una volta offriva l’oratorio. Un luogo dove dare voce alle loro paure, ma anche dove mettere a disposizione le proprie potenzialità (una Banca del Tempo a loro dedicata ad esempio).
Uno degli obiettivi da raggiungere è che sentano di appartenere alla città, perché diventino poi adulti consapevoli e responsabili nei confronti del luogo in cui vivono.
Se vuoi ricostruire una città, devi partire dalle fondamenta e le fondamenta sono i più piccoli
Commenti